Makau nuovo record del Mondo alla Maratona di Berlino 2011
La maratona di Berlino, giunta alla sua 38^ edizione, offre come sempre uno spettacolo sportivo irripetibile. Giornata con un clima ideale, più di 40 mila i partenti e grandi attese per le prestazioni dei grandi atleti in gara. Il tracciato berlinese è in assoluto uno dei più veloci al mondo, quello sul quale i corridori cercano i grandi crono. E’ infatti del 2008, a Berlino, il recordo uscente di Gebreselassie con 2h03’59.
E sono presenti ai nastri di partenza entrambi i detentori dei record, Gebre e la britannica Paula Radcliff. Ma oggi non c’è gloria per loro, le nuove generazioni hanno preso il comando.
Tutti si attendevano le prove dei kaniani: il ventiseienne Patrick Makau fra gli uomini e Florence Kiplagat in campo femminile su tutti. E le attese sono state rispettate. I due africani hanno dominato le loro gare. Makau ha fatto capire fin dai primissimi chilometri che per tutti gli altri sarebbe stata molto dura. E lo è stata anche per la lepre fare il suo ritmo e tirare la corsa e a tratti è sembrato che i ruoli si confondessero. Il record man in carica Gebreselassie tiene fino a circa metà gara, ma dopo il 25° Makau inizia a imporre il suo ritmo forsennato, da nuovo record. Una corsa costante sotto i 3′ al chilometro. Alle sue spalle resistono Gebreselassie e Kymaio, ma a circa 2′ di distanza.
Dal 32° chilometro, come da contratto, la lepre si fa da parte e per Makau è una corsa solitaria e tironfale verso l’arrivo. L’atleta keniano taglia il traguardo con il tempo di 2h03’38, nuovo record del mondo! (NdR. Anche se la maratona più veloce di sempre è stata corsa da keniano Geoffrey Mutai a Boston quest’anno in 2h03’02)
Secondo arriva comunque il keniano Stephan Chemlany con 2h07’55, la lepre, che dopo aver smesso di tirare la gara non si è comunque fermato e ha chiuso la sua maratona con un gran tempo. Terzo Kymayo con 2h09’50. Quarto Limo, con una gara in rimonta, davanti al britannico Overall e lo spagnolo Serrano. Ritirato Gebreselassie.
Florence Kiplagat vince la gara femminile, al suo esordio in maratona, con il tempo di 2h19’44. Seconda la tedesca Irina Mikitenko con 2h22’18. Terza Paula Radcliff con 2h23’46.
E in campo femminile straordinario risultato per le atlete italiane che puntavano al tempo sufficiente ad agguantare la qualificazione per Londra 2012. Sesta, settima e ottava Anna Incerti, Rosalba Console e Valeria Straneo. Con tempi rispettivamente di 2h25’32, 2h26’10 e 2h26’33. Per tutte e tre primato personale e tempi sotto le 2h30′, ciò che era necessario per correre verso la realizzazione di un sogno.