Mammutrail Valle d’Aosta: 12 ore sui sentieri di Gaby, tra sole, pioggia e fulmini (Dennis Brunod&Franco Collè)
Il Mammutrail Valle d’Aosta, 12 ore (poi ridotte a 11) di corsa sui sentieri di Gaby. Il sole ha fatto capolino alle 7 del mattino, uno squarcio d’azzurro, e di bianco della neve caduta nella notte sulle vette, che ha acceso l’entusiasmo dei circa 200 corridori che hanno deciso di passare la giornata correndo sui sentieri di Gaby. Già, perchè la formula di questo trail, studiata dagli organizzatori Daniele Mania e Giancarlo Annovazzi è assolutamente innovativa. Non più un lungo chilometraggio per un percorso che attraversa le valli e le cime, bensì un circuito di 10,5 km e 600 metri di dislivello con 3 salite e altrettante discese, da percorrere più volte possibile nell’arco delle 12 ore, sia individualmente che nella formula a staffetta a coppie. Una formula mutuata dalla 24 ore MTB di Finale, tanto per fare un esempio illustre. Una formula che potrebbe aprire un fronte nuovo nel mondo trail, soprattutto guardando al futuro, dove si potrebbero aprire prospettive prestigiose in chiave istituzionale europea o mondiale che sia.
Ma torniamo a quel che è stata la giornata del Mammutrail di sabato 18 maggio. Il sole invocato dagli organizzatori è arrivato per la partenza e per i primi giri, poi inesorabile dalle 12, il maltempo ha fatto la parte del leone, trasformando i sentieri di salita e discesa i ruscelli, con gli appoggi resi viscidi e le pietre instabili come saponette. Nonostante questo la coppia vincitrice della categoria maschile, composta da Dennis Brunod e Franco Collè, che fanno squadra anche nello scialpinismo, si sono letteralmente scatenati, correndo appunto come fulmini nella pioggia e collezionando complessivamente 10 giri, con Brunod che ha staccato un 53 minuti come miglior tempo sul giro e Colle un 56 minuti, tempi quasi da marziani, soprattutto per chi conosce i sentieri di Gaby, particolarmente ripidi e tecnici. Alle loro spalle i cugini della Valgrisenche, Marco Bethaz e Loris Vuillem con 9, mentre sul terzo gradino del podio salgono i Forestali di Gaby in 8 giri, con Giancarlo Annovazzi (che si sdoppia nel ruolo di organizzatore) e Pier Yves Oddone.
Nella gara a coppie femminile vittoria di Elisa Negra-Sara Zoppo su Maura Voulaz-Sabrina Venanzio seconde e Michela Lazier-Stefania Comminelli terze. Nella classifica coppie miste vittoria di Giancarlo Costa e Paola Buzzetti.
La gara individuale ha messo a dura prova i protagonisti, con i primi 10 classificati con lo stesso numero di giri, 7, che sono nell’ordine Diego Vuillermoz 1° in 9h28’16”, Jarno Venturini 2° in 9h32’32”, Claudio Lombardi 3° in 9h37’01”, Bortolo Mora 4° in 9h46’18”, Donato Stevenin 5° in 9h58’22”, Franco Aglì 6° in 10h30’30”, Mauro Saroglia 7° in 11h01’27”, Luigi Piralla 8° in 11h09’16” e Luigi Perucca 9°in 11h14’58”.
Anche per le prime 3 donne stesso numero di giri 6, con la vittoria che va alla bellunese Chiara Colonnello prima in 9h40’41”, seconda Alessandra Perona in 9h59’08” e terza Carmela Vergura in 10h43’32”.
Il fine gara ha scatenato il terzo tempo, che a Gaby è stato particolarmente efervescente. Infatti Mania e Annovazzi sono riusciti a coinvolgere tutto il paese, con la Pro Loco, la Protezione Civile e gli Alpini, che si sono prodigati a mettere in sicurezza la gara e hanno contribuito alla festa finale nel salone di Gaby, con pasta party, premiazioni dei podi e a sorteggio e musica disco fino alle 3 del mattino. Altre idee bollono in pentola per la corsa in quel di Gaby, da parte della premiata ditta Mania-Annovazzi, per ora guardiamo le foto e leggiamo la classifica completa del Mammutrail Valle d’Aosta.
Guarda il video con le interviste al Mammutrail