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Manuel Da Col e Stephanie Jimenez vincono il Vertical Tovel


Ottime prestazioni (basti sapere che il vincitore assoluto ha abbassato il tempo di quasi due minuti rispetto alla scorsa edizione) e un caldo torrido, con temperature ben oltre i 30 gradi anche in quota, hanno caratterizzato il Vertical Tovel, gara di corsa in montagna che come suggerisce il nome si snoda fra i sentieri di uno dei luoghi più suggestivi del Trentino, nel cuore del Parco naturale Adamello Brenta.
Manuel Da Col e Stephanie Jimenez, rispettivamente in campo maschile e femminile, hanno iscritto i loro nomi nell’albo d’oro della manifestazione, giunta alla seconda edizione, e anche in quello della neonata Finstral Vertical Cup, che ha unito i tempi di DoloMyts Run Vertical Kilometer e Vertical Tovel.

Al via 144 atleti, che hanno affrontato un percorso che presentava 1.105 metri di dislivello e 4.300 di sviluppo lineare che separavano località Plan dele Glare da La Busa de l’Om, rispettivamente a 970 e 2075 metri di altitudine, punto di partenza e di arrivo della gara.
Spettacolare e tecnicamente molto difficile la parte finale del tracciato che ha dapprima condotto i partecipanti all’interno di Malga Tuena, illuminata per l’occasione da candele, a 1738 metri di altitudine. Poche decine di metri pianeggianti, giusto il tempo per rifiatare prima del tratto più duro, una salita taglia gambe – 340 metri di dislivello e 890 di sviluppo lineare – che dalla malga ha portato all’arrivo a oltre 2 mila metri.
Il primo a tagliare il traguardo, e a rispettare il pronostico che lo vedeva tra i favoriti, è stato il forte atleta veneto Manuel Da Col, portacolori del Team Scott. Vittoria che ha iniziato a costruire a metà gara, quando è riuscito a portarsi in testa seguito dall’altoatesino Alex Oberbacher, in forza al Team Tornado. All’ingresso a Malga Tuena Da Col vantava un vantaggio di una decina di secondi su Oberbacher. Un margine che, metro dopo metro, è riuscito a difendere e ad ampliare in maniera consistente, tanto da tagliare il traguardo con un vantaggio di oltre un minuto sul secondo classificato e con l’ottimo tempo di 40’ 26”.

«Sono in un buon momento di forma – ha commentato Da Col a fine gara – e mi aspettavo di poter concludere il vertical con questo tempo. Il caldo si è fatto sentire e non poco, suggerendomi di iniziare la gara con tranquillità per risparmiare le forze in vista dell’ultima parte, la più impegnativa. Il percorso è molto bello e panoramico, così come l’organizzazione si è rivelata perfetta. Ideare e realizzare manifestazioni del genere è molto più impegnativo che disputarle».
Il secondo classificato, l’altoatesino Oberbacher, rende omaggio al vincitore. «Sapevo che l’avversario da battere era Da Col. Ci ho provato, ma lui si è rivelato troppo forte. Sono comunque soddisfatto della mia prestazione su un tracciato molto completo».

Prima tra le donne, e 20ª nella classifica generale, Stephanie Jimenez, atleta del Team Salomon, che ha preceduto – staccandola di quasi tre minuti – Paola Gelpi del Team La Sportiva.«Un percorso in gran parte regolare dal punto di vista della progressione, nel quale mi sono trovata a mio agio, anche se l’ingresso in malga ed il pubblico – ha commentato sorridendo Jimenez – mi avevano illusa che il traguardo fosse più vicino».
Tra il pubblico anche il forte ciclista noneso Gianni Moscon, che ha da poco ripreso ad allenarsi in vista del Mondiale.

Fonte pegasomedia

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.