Nella maratona alpina Zegama-Aizkorri (Paesi Baschi) Kilian riprende lo scettro, ottimo 7º Fulvio Dapit
Nei Paesi Baschi il caldo torrido di 7 giorni fa alla Tranvulcania è solo un ricordo. Sulle montagne basche di Zegama tempo da lupi, pioggia e 10°C al traguardo (chissà sulle vette!), che hanno messo a dura prova i 450 corridori impegnati sui 42 km e 2700 metri da fare in salita e in discesa. 7 giorni fa il caldo (e la lunga stagione di scialpinismo) avevano messo in difficoltà nel finale Kilian Jornet Burgada, se di difficoltà si può parlare dopo un 3° posto in una gara di 80 km con i migliori trail runner del mondo. Questa volta, nel clima invernale dei Pirenei Baschi, ha dominato la concorrenza che non era sicuramente meno qualificata di quella delle Canarie.
La sua vittoria in 3h56’06” ha messo in fila per il quarto anno consecutivo la concorrenza, e relegato al secondo posto il vincitore delle Skyrunning World Series 2011, il connazionale Luis Hernando 2° in 4h00’42”, con l’inglese Tom Owens sul terzo gradino del podio in 4h06’05”. Michel Lannes finisce 4° in 4h06’22”, Jokin Lizeaga 5° in 4h09’58”, Miguel Caballero 6° in 4h11’50”. Ottimo 7° posto per Fulvio Dapit in 4h14’39”, il friulano sempre a suo agio nelle discese tecniche e bagnate, come quest’oggi erano quelle di Zegama.
Nella gara femminile vittoria per Oihana Kortázar in 4h52’30”, sulla connazionale Núria Picas seconda in 5h01’26”, terza Émelie Forsberg in 5h01’57”, quarta Lauren Jeska in 5h04’11” e quinta Oihana Azkorbebeitia in 5h08’07”.