Maratona del cielo: Emanuela Brizio 5 trionfi sul Sentiero 4 Luglio. Al maschile vittoria in tandem di Gotti e Pivk.
Di Giorgio Pesenti
Oggi 1 luglio sul sentiero 4 luglio i migliori specialisti Italiani delle corse in alta quota si sono dati battaglia sulle vette a cavallo delle provincie di Brescia e di Sondrio in un clima africano. Lo start era fissato a Santicolo di Corteno Golgi a quota 900 metri, l’arrivo è stato posizionato all’Aprica a quota 1180. La distanza percorsa dai 113 corridori del cielo classificati è stata equivalente alla classica distanza della maratona su strada, oltre 42 i km, il dislivello in salita è di quelli che lasciano il segno nelle fibre muscolari, 3370 metri, mentre in discesa 3090 metri. Lo spauracchio degli atleti è la severa ascesa al gpm cima Sellero a quota 2744.
Emanuela Brizio con una condotta di gara sempre al comando centra un’altra vittoria consecutiva in questo 2012 e sul sentiero 4 luglio realizza una storica cinquina. Non per niente gli addetti a lavori abbinano a Manu l’identificazione di “leggenda dello skyrunning mondiale”, ma che significato ha questa frase? Semplice, identificare Manu in questo modo significa incoronare la Brizio a mito dell’alta quota, per cui, è una fantastica storia sportiva ed umana da raccontare e trasmettere alle nuove generazioni che vogliono diventare “corridori del cielo”.
La cinque volte campionessa mondiale Emanuela Brizio conquista l’oro con il tempo di 5h40’50”. Alle sue spalle c’è stata un bagarre molto serrata per l’argento tra Carolina Tiraboschi, Patrizia Pensa e Giuliana Arrigoni: sotto l’arco di trionfo per guadagnare l’argento si è presentata la Brianzola della Besanese Patrizia Pensa con il tempo di 6h13’08”, 3^ La Fly up Carolina Tiraboschi in 6h13’36”, 4^ Arrigoni Giuliana 3life in 6h20’20”, 5^ Bertasa Cinzia Iz Bergamo in 6h36’39”, 6^ piazza per l’aquila Valetudo skyrunning rosa Ester Scotti in 6h38’56”, per lei il 2012 è ricco di vittorie e piazzamenti di alto prestigio.
Nella skymarathon maschile c’è stato sulla prima salita al Piz Tri la bella impresa della giovane aquila Valetudo skyrunning Italia Bazzana, Fabio che senza pensarci due volte distanzia decisamente i due quotati avversari Tadei Pivk e Dennis Brunod fino ad arrivare in vetta con un minuto di vantaggio sul duo degli inseguitori, per il Bazzanino, ( nominognolo affibiato dall’inseparabile amico Berlinghieri ), una stoccata da camoscio scalatore, poi Fabio tira il fiato e inizia a correre ad una velocità di crociera più bassa per assicurasi un posto nei primi dieci. Sul traguardo finale piombano come falchi in due per la vittoria, per la cronaca viene assegnato il primo tempo di gara al fresco campione Italiano di skyrace a coppie Gotti Paolo A.S.D. Altitude con il tempo di 4h40’20”, secondo con lo stesso onore del primo classificato Pivk Tadei A.S.D. Aldo Moro Paluzza in 4h40’21”, 3° Tavernaro Michele in 4h41’54” team la Sportiva, 4° Brunod Dennis Polisportiva Mont. Avic in 4h45’36”, 5° Piller Hoffer Matteo Aldo Moro Paluzza in 4h46’20”. Per la Valetudo 8° Bazzana Fabio in 4h54’01”, 12° Berlinghieri Clemente in 5h08’01”. E non finisce mai di stupire l’aquila d’acciaio della Valetudo Baroni Antonio, ol Baru’ della valle Taleggio, Antonio chiude la sua fatica in 22^ posizione assoluta e con il tempo di 5h35’09” e si aggiudica la speciale classifica degli over 50, seguono due altri risultati Valetudo, 27° Castelli Angelo 5 46’14” e 96° Rottoli Giacomo 8 07’46”.
Nella half marathon vincono Davide Pilatti e Lorenza Combi, atleti classificati 132.