Maratona di Ravenna Città d’Arte: Alessandro Giacobazzi e Giulia Sommi campioni italiani di Maratona
A Ravenna, nei Campionati italiani di maratona, festeggiano i titoli assoluti Alessandro Giacobazzi (Aeronautica) e Giulia Sommi (Cus Pro Patria Milano). È il primo successo a questi livelli per entrambi, al termine di una prova che li vede sempre in testa nella rassegna nazionale. Al maschile il 26enne emiliano chiude in 2h17’52” e conquista finalmente il tricolore, dopo il secondo posto dell’ultima edizione. Per il modenese, che vanta un personale di 2h15:25 e da qualche mese è passato sotto la guida tecnica di Piero Incalza, oltre un minuto di vantaggio nei confronti del siciliano Alessio Terrasi (Gp Parco Alpi Apuane, 2h19:04), già vincitore del titolo a Ravenna nel 2018. Sul podio anche Manuel Togni (Atl. Valle Brembana), 2h25:45 all’esordio sui 42,195 chilometri nel ricordo del papà Franco, campione italiano di maratona nel 1996, venuto a mancare sei anni fa.
Tra le donne è il giorno della 35enne di Vigevano, a segno con 2h41’19”. La lombarda, capace di 2h35:05 nella scorsa stagione a Valencia, regala l’ennesima gioia al suo coach Giorgio Rondelli. Nonostante una flessione negli ultimi sei chilometri, conserva un ampio margine sull’ultramaratoneta Denise Tappatà (Sef Stamura Ancona) che avvicina il personale con 2h46:07 mentre nel campionato italiano è terza Luz Nadine De La Cruz Aguirre (Gs Il Fiorino) a un soffio dal proprio limite in 2h50:41. Oltre 13mila i partecipanti complessivi, considerando gli iscritti a tutte gare del weekend, e più di 1400 alla maratona con il via dato dal presidente FIDAL Stefano Mei.
Nella 23esima Hoka Maratona di Ravenna Città d’Arte, doppietta del Kenya che monopolizza le prime tre posizioni al maschile con il successo di Nicodemus Kipkurui Kimutai (2h11:55) davanti a Nicholas Kipkorir Chelimo (2h16:43) e Asbel Kipsang (2h17:22), invece la prima donna è Sarah Jerop in 2h39:13. Trionfano i keniani anche nella Ravenna Half Marathon vinta da Dickson Simba Nyakundi (1h01:35) che precede il ruandese John Hakizimana (Gs Il Fiorino, 1h02:06) e l’azzurro Yassine El Fathaoui (Circolo Minerva Parma), terzo in 1h03:51 al rientro dall’infortunio che gli ha impedito di partecipare agli Europei, con Veronicah Njeri Maina (Gs Il Fiorino) a imporsi al femminile in 1h11:30.
Campioni italiani master
Uomini. SM35: Giuseppe Puntel (Sportiamo, 2h35:15); SM40: Carlo Cangiano (Albenga Runners, 2h28:00); SM45: Ennio Frassetti (Sport Project Vco, 2h28:06); SM50: Massimiliano Milani (Atl. San Marco Us Acli, 2h33:38); SM55: Gianluca Maiorano (1 to Run, 2h39:20); SM60: Giuseppe Mancastroppa (Marathon Cremona, 2h53:08); SM65: Virginio Trentin (Atl. San Biagio, 2h59:16); SM70: Roberto Tomat (Atl. Monfalcone, 3h25:36); SM75: Roberto Curletto (Atl. Arcisate, 3h35:08); SM80: Vincenzo Mason (Atl. Campo Giuriati, 5h59:37).
Donne. SF35: Giulia Sommi (Cus Pro Patria Milano, 2h41:19); SF40: Denise Tappatà (Sef Stamura Ancona, 2h46:07); SF45: Francesca Battacchi (Acquadela Bologna, 2h55:58); SF50: Luciana Bertuccelli (Atl. Casone Noceto, 3h00:12); SF55: Marzia Ottaviani (Atl. Fano Techfem, 3h11:56); SF60: Giovanna Festi (Amica-I Sssian, 3h48:43); SF65: Giovanna Ferrarini (Bipedi, 3h46:02); SF70: Rosa Lettieri (Gs San Damianese, 5h49:29).
Fonte Fidal