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Maratona di San Antonio – Padova : è record


Il keniano Chebet migliora il primato della corsa padovana scendendo sotto al muro delle 2 ore e 10’

Gara femminile all’etiope Girma, ma Deborah Toniolo c’è. Zanardi velocissimo

(Padova 26.04.09) Miglior modo per festeggiare il decimo compleanno della gara non poteva esserci. La Maratona S.Antonio 2009 si chiude con la vittoria del keniano Ben Chebet, che abbassa il record della gara di quasi un minuto portandolo a 2 ore 9’42” (il precedente, 2 ore 10’ 38”,era in comproprietà fra  David Trfe, del 2003, e Paul Kogo, del 2007). In campo femminile s’impone l’etiope Woynischet Girma, prima atleta non italiana a vincere nelle dieci edizioni sin qui corse. Dietro a lei, buon rientro della vicentina Deborah Toniolo, che sale sul terzo gradino del podio.

Il ventisettenne Chebet ha abbassato di 1’18” il suo personale, che risaliva alla vittoria di Carpi nel 2008. «Dopo il venticinquesimo chilometro ho capito che potevo fare il record della corsa. Le lepri hanno fatto un buon lavoro e ho avuto ottime sensazioni in gara». Contentissima anche Girma («Non mi aspettavo questo tempo»), ma soddisfatta anche Deborah Toniolo. «Lo sono, anche se magari c’è un po’ di rammarico per il finale, visto che sono arrivata a un soffio dalla vittoria – afferma l’atleta vicentina – Il tempo mi va più che bene, comunque. La cosa bella è stata il tifo che mi ha accompagnato lungo tutto il percorso e che mi ha aiutato parecchio. I Mondiali di Berlino?, mi sarebbe piaciuto correrli, ma quasi sicuramente la squadra non sarà presentata».

Padova si conferma punto di riferimento internazionale per il movimento paralimpico, con 160 iscritti alla prova disabili. Buona prestazione cronometrica anche per l’atteso Alex Zanardi, in handbike: ha chiuso la sua gara al dodicesimo posto, migliorando di quasi 12’ la prestazione realizzata l’anno scorso. «Il mezzo utilizzato quest’anno era più sicuro di quello dell’altra volta – ha sottolineato, ricordando le due cadute rimediate nel 2008 – Ho seguito la scia dei più forti finché ci sono riuscito, realizzando una grande tempo».

In totale, tra maratona e mezza hanno tagliato il traguardo in 3.331 atleti. Sono invece state circa 20.000, una cifra davvero importante per una città di queste dimensioni, le persone che si sono cimentate nelle Stracittadine, i percorsi «di contorno» alla maratona.

CLASSIFICHE. Uomini: 1. Ben Chebet (Ken) 2h09’42”, 2. Noah Kiplagat Serem (Ken) 2h11’44’’, 3. Tesfaye Bekele (Eti) 2h13’34”, 4. Yusuf Songoka (Kenya) 2h14’29”, 5. Benazzouz Slimani (Mar) 2h14’55”, 6. Julius Choge (Ken) 2h17’49”, 7. Dennis Pyka (Ger) 2h19’17”, 8. Antonio Santi (La Fratellanza 1874) 2h23’10”, 9. Ferruccio Zorzetto (Brema Running Team) 2h29’25”, 10. Claudio Cavalli (Avis Castel S. Pietro) 2h31’07”.

Disabili. Handbike: 1. Vicente Diago Arzo (Spa) 1h07’57”, 2. Paolo Cecchetto (Team Pulinet) 1h07’57”, 3. Vittorio Podestà (Bike O’Clock) 1h08’02”, 12. Alessandro Zanardi (Giambenini) 1h11’47”.

Carrozzine olimpiche. T51: 1. Paolo D’Agostini (Santa Lucia Sport Roma) 2h52’43”. T52: 1. Thomas Geierspichler (Aut) 1h49’04”, 2. Clayton Gerein (Can) 2h01’44”. T53: 1. Oivind Sletten (Nor) 1h40’37”, 2. Cornel Villiger (Svi) 1h41’44”, 3. Hansruedi Bobst (Svi) 1h41’45”. T54: 1. Marcel Hug (Svi) 1h25’18”, 2. Michel Filteau (Can) 1h25’42”, 3. Jimenez Jorge Madeira (Spa) 1h29’30”.

Non udenti: 1. Marco Frattini (Road Runers Milano) 2h51’34”, 2. Paolo Ravaglia (Marciatori Castellani) 3h30’50”,  3. Danilo Testa (Club Alzano) 3h50’29”.

CAMPIONATO ITALIANO. T53/54: 1. Enzo Masiello (Sport di Più) 1h30’28”, 2. Federico Mestroni (Pol. Nordest) 1h47’21”, 3. Andrea Marchese (Handy Sport Ragusa) 2h03’00”. CAMPIONATO ITALIANO IPOVEDENTI: 1. Fabrizio Cocchi (Athl. Terni) 2h40’09”, 2. Paolo Barbera (Gs Orobico) 3h14’35”.

CAMPIONATO ITALIANO NON VEDENTI: 1. Guglielmo Boni (Gs Orobico) 3h16’54”, 2. Carlo Durante (Polha Conegliano) 3h24’30”.

MEZZA MARATONA: 1. Daniel Abera (Mar) 1h04’07”, 2. Diego Massarotto (Libertas Pd) 1h12’33”, 3. Michele Bedin (Assindustria Ro).

Donne: 1. Woynischet Girma (Eti) 2h31’03”, 2. Zebenaye Moges Gebre (Eti) 2h31’15”, 3. Deborah Toniolo (Forestale) 2h31’20”, 4. Meseret Legesse (Eti) 2h31’37”, 5. Ivana Iozzia (Calcestruzzi Corradini Excelsior) 2h34’22”, 6. Ingrid Eichberger (Aut) 2h49’56”, 7. Eliana Patelli (Valbrembana) 2h50’51”, 8. Alessandra De Zoppi (Asi Veneto) 2h57’46”, 9. Tiziana Scorzato (Runners Team Zanè) 2h59’27”, 10. Lisa Borzani (Asi Veneto) 3h02’16”.

Disabili. Handbike: 1. Francesca Fenocchio (Sportabili Alba) 1h33’00”, 2. Mirjana Ruznjak (Cro) 1h34’45”, 3. Raffaella Congiu (Sportabili) 1h43’07”.

Carrozzine olimpiche. T53: 1. Francesca Porcellato (Insieme New Foods Vr) 1h42’09”, 2. Antonella Munaro (Aspea Padova) 2h30’43”, 3. Rosalia Santoro (Handy Sport Ragusa) 3h15’07”.

CAMPIONATO ITALIANO T53/54: 1. Francesca Porcellato (Insieme New Foods Vr) 1h36’54”, 2. Antonella Munaro (Aspea Pd) 2h35’13”.

MEZZA MARATONA: 1. Marina Zanardi (Cus Fe) 1h19’19”, 2. Francesca Iachemet (Atl. Trento) 1h22’26”, 3. Michela Ipino (Atl. Bassano 1h25’14”.

Fonte Comitato Organizzatore

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.