Maratona di Londra 2012, vincono Wilson Kipsang e Mary Keitany
Maratona di Londra 2012, ottime prestazioni e dominio keniano. Mary Keitany fa il bis e vince in 2h18’37, Wilson Kipsang in 2h04’43.
Il sole ha accolto i circa 40 mila runner che hanno preso parte all’edizione numero 32. Tante migliaia, ma gli occhi sono tutti per i top runner che vanno alla caccia della grande prestazione e soprattutto di un pass olimpico. Una maratona di Londra che mai come quest’anno diventa il miglior test olimpico, dato che ad agosto la 42 chilometri a cinque cerchi si correrà proprio qui. Il tracciato è piuttosto veloce e fra gli atleti che cercano il crono che porti a Londra 2012, c’è anche l’azzurra Nadia Ejjafini, che deve fare meglio del 2h26’10 di Rosaria Console attualmente terzo tempo utile per la qualificazione.
Partenze separate: prima le donne, poi gli uomini. 19 le top runner al femminile, su tutti Mary Keitany, vincitrice qui nel 2011 e poi Florence e Edna Kiplagat, Priscah Jeptoo, Irina Mikitenko e Ejegayehu Dibaba. Fra gli uomini, 21 i top runner, il trionfatore della passara edizione, Emmanuel Mutai, il primatista del mondo Patrick Makau e il campione del mondo Abel kirui. Poi altri grandi atleti quali Martin Lel, vincitore tre volte a Londra e due volte a New York, Wilson Kipsang, Vincent Kipruto argento mondiale 2011, Zersenay Tadese, Jaouad Gharib, Marilson Gomes dos Santos, Tsegaye Kebede, Bazu Worku, Feyisa Lilesa bronzo mondiale, e Abreham Cherkos. Un parterre straordinario.
Gli organizzatori hanno previsto dei passaggi molto veloci, alla mezza intorno a 1h01′ per gli uomini e 1h08′ per le donne. Le donne partono però piuttosto lente, con un ritmo che aumenta soltanto intorno al quinto chilometro, con un’andatura che si fissa intorno ai 3’25. Al 10° chilometro la proiezione è ancora poco superiore a 2h20′, con un gruppo piuttosto folto che resta compatto. Passaggio alla mezza per le donne: 1h10’53. La Ejjafini passa in 1h13’26. Dopo il 25° restano in quattro nel gruppo di testa, con la Keitany ed Edna Kiplagat a tirare. Intorno al 30° la Keitany si stacca e se ne va verso il bis, dopo la vittoria del 2011. Mary Keitany vince la Maratona di Londra 2012 con il tempo di 2h18’36. Alle sue spalle Edna Kiplagat con 2h19’50 e Priska Jeptoo con 2h20’17. Podio tutto keniano. Niente da fare per la Ejjafini che non conclude la sua gara, sogno olimpico infranto.
Alle 9.45 locali in punto, parte la gara maschile. La squadra keniana è osservata speciale, soprattutto dagli addetti tecnici del paese che avranno nelle prossime settimane il durissimo compito di scegliere i tre atleti che andranno alle olimpiadi. L’inizio è subito su ritmi elevati, tanto che è sufficiente il primo chilometro e mezzo per fare già la prima scrematura. Nei chilometri successivi il ritmo non cala, offrendo già una proiezione da record del mondo.
Il ritmo delle lepri cala leggermente ed è il primatista mondiale Makau a dimostrare il suo dissenso, affiancando ben due volte i pacer e rivolgendo loro alcune parole. A quanto pare però, il keniano è il solo atleta interessato al record del mondo: le lepri non reggono il ritmo che Makau vorrebbe, e il gruppo dietro si adegua. Dopo il 10° però l’andatura aumenta nuovamente in maniera sensibile. Al 20° la prima lepre finisce il suo compito. Il passaggio alla mezza maratona è di 1h02’12 e anche la seconda lepre si ferma. Wilson kipsang inizia subito a fare il ritmo, con un’andatura molto veloce e con uno stile decisamente fluido e pulito. L’azione del keniano è molto decisa e il gruppo si allunga. Al suo fianco c’è l’etiope Lilesa, poi raggiunto anche da Kirui. Mutai resta attardato di 16, sembra ormai una lotta a tre anche se la strada da fare è ancora molta. Dopo il 30° chilometro è Kipsang che allunga e fa il vuoto, arrivando a staccare i due avversari di 15. Il suo è un ritmo con una proiezione di poco sopra il record del mondo, ma la sua azione cala negli ultimi chilometri, nei quali l’atleta risente della fatica espressa per l’allungo. Va comunque a vincere la gara, con il tempo di 2h04’43. A completare il podio Martin Lel con 2h06’52, battendo in volata Tsegaye Kebede.
classifica maratona di londra 2012