Maratonina dei due colli – Cagnano-Carpino (FG)
Di Carmela Vergura
Carpino, Mercoledi 16 agosto 2012 – Sono a Cagnano Varano, piccolo comune del Gargano, alle 18.30 prende il via una gara podistica, la ventiseiesima edizione della “Maratonina dei due colli”, e sarà ricordata da tutti i partecipanti come quella dalle alte temperature e dal caldo terrificante. Questa gara è la regina delle classiche podistiche pugliesi, idealmente unisce i due paesi dirimpettai Cagnano Varano e Carpino, a separarli una strada asfaltata di 13 km e qualche centinaio di metri.
Al via quasi 300 podisti, provenienti per la maggior parte dalla Puglia e in parte da altre regioni. Con il passare degli anni è aumentato anche il numero degli iscritti. La bellezza di questa maratonina, in realtà i km sono solo 13, è l’arrivo a Carpino, nel clou della festa di San Rocco; lungo il percorso e all’arrivo si leva un appassionato coro di applausi e di tifo, i podisti sono celebrati come dei divi di una gara internazionale con le luminarie della festa, come non esserci? Per me, che sono una veterana di questa classica, alle mie spalle forse 15 edizioni, è sempre un piacere ed un onore essere presente. Se poi ci aggiungo anche nell’edizione di quest’anno il mio piazzamento tra le migliori donne, impiegando un’ora, (i primi uomini impiegano sui 45 minuti) beh…questo mi rende sempre felice.
Il percorso della Maratonina è velocissimo, da Cagnano Varano si scende in maniera decisa per alcuni chilometri, direzione lago di Varano, si può ammirare il bellissimo panorama del lago e del mare, lungo la strada il profumo delle erbe mediterranee e i colori dei fichi d’india abbondanti lungo il ciglio della strada, accompagnano la scia dei corridori.
Si costeggia il lago per altri 6 chilometri, un lungo rettilineo dove il ritmo è sostenuto, in lontananza si vede quel piccolo gioiello che aspetta sulla collina il nostro arrivo, il paese di Carpino. Lo si raggiunge con una salita progressiva di oltre 3 km, si attraversa l’abitato tra una folla di persone festanti ad incoraggiare ed applaudire sino al traguardo che è posto nella piazza principale.
Lo speaker e lui stesso organizzatore dell’evento, Michele, urla il mio nome quando giungo al traguardo, sono quarta delle donne e sa che le mie gare sono di tutt’altro genere, montagne e sterrati. Segue quindi una simpatica intervista: incito a continuare la tradizione della Maratonina, ringrazio quanti lavorano per questo evento sportivo, giunge un forte applauso quando Michele parla della mia partecipazione al Tor Des Geants, in particolare la quantità di km percorsi in una settimana. I trail, le sky race, le sky marathon, gli ultratrail, sono termini che qui, sono conosciuti dai podisti solo come parole ma non come si svolgono. Mi piacerebbe vedere nascere qui, nel Parco Nazionale del Gargano un Trail, i presupposti ci sono, il territorio è ricchissimo di natura.
Riparto da Carpino con un bellissimo ricordo negli occhi e la speranza nel cuore di esserci ancora negli anni a venire, magari unendo i due paesi proprio con un minitrail…