Marco Gandini e arrivato a Whitehorse dopo 28 ore di viaggio!
Marco Gandini, il trail runner che stiamo seguendo da qualche giorno ormai nella sua avventura nello Yukon, dove sarà impegno in un trail in solitaria ci aggiorna sul suo viaggio. Atterrato da poco a Whitehorse ci racconta com’è la situazione a pochi giorni dal via.
Metà del bagaglio, ovviamente pieno di roba essenziale, non è arrivata con il mio volo: l’aereo era troppo piccolo e non ci stavano tutti i bagali. In realtà secondo me sono cronicamente indietro di un volo: ogni aereo che atterra porta i bagagli del volo precedente…con tutti i concorrenti della Yukon Quest e della Arctic Ultra che passano la prima giornata qui ad aspettare in aeroporto!
Quindi anche io ho speso la giornata ad aspettare le mie valige e a fare qualche acquisto. Il clima è fin troppo caldo: 3 gradi con vento a 30 km/h che equivalgono a -3 gradi percepiti. Le temperature dovrebbero scendere per venerdì intorno ai -10 gradi.
Whitehorse è il classico paese americano che si vede nei film: una serie di case in fila in mezzo al nulla, solo qualche collina, uno Starbucks e un McDonald, più qualche capannone e…molti cinesi.
Gente molto ospitale e molta partecipazione sia per la nostra gara sia ovviamente per la Yukon Quest che parte sabato 5. Viavai di furgoni con slitte e cani e di camion che RIPORTANO la neve in città: qua siccome ce n’è molta, invece di accumularla ai bordi delle strade la portano via coi camion.
Per permettere la partenza della Yukon Quest dal centro del paese ne riportano indietro un pò da mettere sulla via principale del paese.
Mentre giravo per la città con il mio bicchierone pieno di caffè di Starbucks (come vedete mi sono totalmente integrato dopo poche ore) ho conosciuto tre Musher dall’alaska, due faranno la 300 miglia, uno la 1000, molto cordiali e solari.
I cani utilizzati per tirare le slitte sono in realtà molto più piccoli e snelli di come li immaginavo, assomigliano molto ai nostri can da paje!
Hanno molta considerazione per la nostra gara, forse loro sanno quello che ci aspetta…..Finalmenete in serata il bagaglio è arrivato.
Domani una corsetta leggera al mattino e poi si prepara la slitta e le drop bags da mandare ai check point di Braeburn, Carmacks e Pelly crossing. Dopodomani il cosidetto training course dove ci spiegano alcune cose sull’ambiente che troveremo e poi in serata uscita di un paio d’ore dalle 7 alle 9 per verificare il materiale. Sabato briefing della gara e partenza della Yukon quest.
Domenica mattina alle 10.30 si parte!
Marco