Marco Vannucci e Sara Valdo vincono la 3ª 24 Ore di Torino
Si è chiusa con la vittoria di Marco Vannucci del Croce Oro Prato e di Sara Valdo del Runners Bergamo, la terza edizione della 24 Ore di Torino.
Una gara per gli amanti delle lunghissime distanze, che ha messo alla prova la resistenza di atleti già affermati ma anche di podisti amatoriali che hanno colto l’occasione per provare un’emozione nuova. Un’emozione lunga 24 ore, come l’ha definita Enzo Caporaso, presidente del Giro d’Italia Run, società organizzatrice della manifestazione. Enzo Caporaso record man di maratone e di ultramaratone, che nella notte ha anche corso qualche ora al fianco di amici e appassionati.
Il via alle dieci di sabato mattina, il percorso intermante all’interno del parco Ruffini sull’anello di un chilometro omologato, quello sul quale sono già state disputate diverse gare e imprese.
Un tempo splendido ha accompagnato gli atleti durante la loro fatica, in tutto più di 150, fra quelli della corsa individuale e le staffette. Atleti che hanno quindi corso col sole e il caldo del mattino, l’afa di un pomeriggio d’aprile incredibilmente caldo, il fresco della sera, un leggero freddo nella notte e di nuovo il piacevolissimo caldo del mattino domenicale. Allo scoccare della 24^ ora tutti e fermi dove si trovano e i giudici a misurare le distanze precise da loro percorse.
Nella gara maschile vittoria dunque per Marco Vannucci, che ha percorso in tutto 214 chilometri. Il suo trionfo è stato netto, mai in discussione, tanto è vero che l’atleta toscano si è fermato alla 23^ ora. Questo perché il caldo iniziale del sabato lo ha costretto a faticare più di quanto aveva programmato, ma alla fine per Vannucci è stato comunque un dominio. Dietro di lui, al secondo posto, Stefano Montagner del Runners Bergamo con 205,398 chilometri. Terzo il romeno Vasile Frigura del Gruppo Podistico Baianese con 202 chilometri.
Fra le donne vittoria di Sara Valdo del Runners Bergamo con 160 chilometri, anche lei fermatasi intorno alla 23^ ora. Sul podio con lei Cristina Borra del giro d’Italia Run con 148 chilometri e Maria Ilaria Fossati del Runners Bergamo con 136 chilometri.
Nella gara a staffette primo posto per la squadra 1 dell’Esercito con 326 chilometri , davanti agli Alpini Trofarello con 306 e alla seconda squadra dell’Esercito.
Una bella manifestazione dunque, che il team di Enzo Caporaso ha ben organizzato e gestito. Caporaso ha tenuto compagnia agli atleti con la sua presenza e la sua voce durante tutte le 24 ore e alla fine tutti hanno ammesso di essersi divertiti, nonostante la grande fatica.
E’ stata anche l’ennesima occasione per sottolineare la qualità e dell’ultramnaratona italiana e la quantità di amanti e praticanti della specialità.
In allegato la classifica
