Martin Dematteis con record e Barbara Cravello vincono il Cervino Vertical K
Era annunciata come sfida stellare ed i protagonisti non hanno deluso le attese. I gemelli Bernard e Martin Dematteis contro Nadir Maguet, cioè il meglio della corsa in montagna, skyrunning e scialpinismo che l’Italia sa offrire, con i giovani rampanti Henri Aymonod e Andrea Rostan pronti a mordere i polpacci se quelli davanti sbagliavano il passo.
Gara stellare con tanto di nuovo record del percorso, un percorso che ha fatto la storia dello skyrunning. Fu il primo Km Verticale del mondo all’inizio degli anni ’90; da Cervinia a qualche metro sopra Croce Carrel, sulla via di salita al Cervino, 4 km scarsi di sviluppo e 1000 metri di dislivello.
Il più veloce di tutti è stato Martin Dematteis, cuneese della Val Varaita portacolori della bresciana Corrintime, che ha corso su tutto il percorso ed ha concluso con lo strepitoso tempo di 39’54”, nuovo record del percorso. Piazza d’onore per “l’enfat du pays” Nadir Maguet, che passa dagli sci da scialpinismo del Centro Sportivo Esercito e della Nazionale alle scarpe da skyrunning, qui 2° in 40’38”, con il podio completato a sorpresa da Andrea Rostan 3° in 41’43”. Top ten completata da Bernard Dematteis 4° in 42’50”, Henry Aymonod 5° in 43’26”, Stefano Castagneri 6° in 44’08”, Alex Dejanaz 7° in 45’02”, Mathieu Brunod 8° in 46’38”, Maurizio Fenaroli 9° in 47’44” e l’austriaco Niklas Kroehn 10° in 48’10”.
Si aggiudica a gara femminile per la terza volta Barbara Cravello del GSA Pollone in 53’32”, seguita da Cecilia Pedroni 2a in 53’54” e Chiara Caminada 3a in 55’16”.
Dopo questa gara si è disputata sullo stessopercorso ma in direzione opposta, cioè in discesa, il Vertical Negativo. Qui la vittoria maschile è andata a Massimo Garnier del GASM Torre Pellice in 14’55” e al femminile successo di Cecilia Pedroni in 20’01”.