Meeting Internazionale a Venezia di Orienteering
L’eccezionale ondata di acqua alta di domenica 11 novembre ha decisamente condizionato il tradizionale meeting internazionale di orientamento a Venezia che ha richiamato, come abitudine, circa 4000 concorrenti da ogni parte del mondo.
Il Comitato Organizzatore ha inizialmente posticipato la partenza dalle 9 alle 10,30, per poi sospendere la gara alle 13 quando molti concorrenti dovevano ancora prendere il via, a causa della criticità in cui si trovava la città lagunare per il livello della marea, già prevista a 120 cm, ma dimostratasi sul campo pari a 157 cm, a causa di un forte scirocco che spingeva l’acqua dentro la laguna, ma innalzava decisamente anche la temperatura.
La manifestazione è stata quindi falsata nel suo aspetto agonistico ma non ha perso il suo fascino richiedendo ai partecipanti concentrazione ed abilità tecniche per muoversi velocemente tra calli e canali.
Anche dal Piemonte gli affezionati al meeting di Venezia non hanno perso questa occasione speciale di cimentarsi con il dedalo di vicoli veneziani, senza dar peso ai piedi completamente bagnati (ma l’acqua dei nostri fiumi e torrenti è decisamente più fredda); la loro classifica, pur con le premesse di cui sopra, racconta l’abilità tecnica, la concentrazione e le capacità fisiche messe in gioco in questa manifestazione.
W14: Anita Curzio 33^ su 74 in 37’
W16: Gaia Sebastiani 5^ su 85 in 39’08”
W Elite: Lucia Curzio 15^ su 35 in 1.21’
M16: Francesco Blotto 39° in 1.02’ e Alessandro Roux 48° su 100 in 1.06’
M18: Samuele Curzio 6° su 60 in 1.01’
M50: Leonardo Curzio 5° in 55’12”, Luigi Sebastiani 15° in 58’51”, Claudio Blotto 80 su 106 in 1.26’