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Un mese al Memorial Partigiani Stellina Valsusa (TO)


Appuntamento dunque domenica 24 agosto per la manifestazione internazionale di corsa in montagna la cui essenza profonda, al di là dell’aspetto sportivo, è ricordare una delle pagine più importanti della Resistenza in Val Susa: la battaglia delle Grange Sevine (26 agosto 1944) che rappresenta il culmine dell’azione all’ombra del Rocciamelone del Comandante Laghi – il filatelista Giulio Bolaffi. La “Stellina” nacque nel 1989 proprio per la volontà di Alberto Bolaffi di ricordare il padre: spinto dalla sua passione sportiva, volle così raccogliere idealmente su quegli stessi monti i protagonisti della seconda guerra mondiale e lanciare idealmente un messaggio di pace generale, il più lontano possibile dalle storture della guerra.

Livio Berruti, grande amico di Alberto Bolaffi e campione olimpico di Roma 1960, nella sua veste di Presidente del Comitato Organizzatore dello “Stellina” racconta così la manifestazione: “: E’ la chiara dimostrazione di come lo sport possa trasformare gli antagonismi politico guerrieri in una rivalità sana e pacifica. Per me è la gara più bella che valorizza le azioni non faziose dei partigiani e, soprattutto, l’alto contenuto etico del loro comandante Giulio Bolaffi”.

Venendo al punto di vista tecnico-sportivo, l’edizione 2014 dello “Stellina “ si preannuncia di grandissimo interesse. Saranno infatti al via niente meno che l’oro e il bronzo dei Campionati Europei di Corsa in Montagna 2014, Bernard e Martin Dematteis (Pod. Valle Varaita) in quello che un valido test in vista dei Campionati Mondiali di Casette di Massa (14 settembre). Se Martin qui nel 2010 si è laureato campione italiano con il record del nuovo percorso, per poi ripetersi nel 2012, Bernard ha un conto aperto con lo “Stellina”. “Qui ho corso solo una volta, nel 2010 quando vinse mio fratello Martin, ma io non ero in condizione. È arrivato il momento di dimostrare anche su questo percorso quanto valgo, senza contare che è una gara a cui tengo molto anche affettivamente per gli amici che ho a Susa. Inoltre il percorso è decisamente propedeutico ai Mondiali: è sola salita come sarà a Casette di Massa (le cui cave di marmo saranno il teatro della rassegna iridata di corsa in montagna il 14 settembre) quindi è un buon banco di prova. Il fatto che il record appartenga a mio fratello è uno stimolo in più per andare più veloce e tentare di avvicinare quel tempo.” Ma anche Martin sarà in gara e non resterà certo a guardare, anzi, lancia un guanto di sfida: “Mi piacerebbe che il mio record resistesse ancora o magari chissà, potrei anche migliorarlo! Ho già corso tre volte qui (2010, 2012, 2013); dopo gli Europei di Gap, che presentavano un tracciato di salita e discesa, vorrei ritrovarmi come scalatore, anche in vista dei mondiali, e questa è l’occasione adatta. Allo Stellina sono legato per tanti motivi: sportivi, perché qui ho vinto il titolo italiano a suon di record, ma anche emozionali. Quando corro su questi sentieri penso sempre a chi su queste montagne ha perso la vita, giovani come noi che hanno vissuto difficoltà che noi non ci immaginiamo neppure, e al cui sacrificio dobbiamo tutto. Arrivare sulla cima dello Stellina dove c’è il cippo che li ricorda è sempre un momento di forte emozione per me.”

Già annunciata al via anche la coppia regina della manifestazione formata dal neozelandase Jonathan Wyatt e da Antonella Confortola (Forestale): Wyatt ha nel suo palmares il successo di ben 12 edizione dello “Stellina”, compresa l’edizione dello scorso anno che ha visto trionfare, in campo femminile, la moglie Antonella Confortola, già vincitrice sugli stessi sentieri nel 2003 e da allora più volte sul podio. Al momento risultano otto le nazioni al via: oltre all’Italia anche Francia, Gran Bretagna, Svizzera, Neozelanda, Colombia, USA, Eritrea. Ma altre potrebbero aggiungersi vista anche la prossimità con i Campionati Mondiali di Casette di Massa, per i quali la Stellina potrebbe rappresentare un buon allenamento.

Nota a parte merita poi la presenza già annunciata della rappresentativa francese della Ligue de Provence, la cui presenza allo Stellina si deve ad un progetto di collaborazione tra cantoni e regioni confinanti divise dalle frontiere nazionali lanciato dal Comitato Regionale Fidal Piemonte. “Atletica Senza Frontiere” è il nome dell’iniziativa che prevede la libera partecipazione degli atleti francesi, svizzeri e italiani nelle manifestazioni delle regioni che aderiscono al progetto.

Come da tradizione, ai piedi del Rocciamelone, la montagna sacra della Valle di Susa, si correrà su tracciati di sola salita coinvolgendo, i Comuni di Novalesa e Venaus, oltre a quelli di Susa (partenza dall’Arco di Augusto) e Mompantero.

Il Castello della Contessa Adelaide, contiguo all’Arco di Augusto e recentemente ristrutturato, con i suoi cortili sarà la sede dell’ufficio gara, della cerimonia di aperture con la consegna dei pettorali ai top runner del sabato e delle premiazioni della domenica.

Il cuore sportivo della Valle di Susa e la sua storia vi aspettano.

Fonte Ufficio Stampa Memorial Partigiani Stellina

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.