Monte Regio Eco Trail – Ghemme, Novara

Di Carmela Vergura

Edizione numero uno della debuttante “Eco Trail del MonteRegio”, l’area collinare del novarese che da Proh-Briona sale verso la Valsesia fino ad arrivare al Monte Fenera. E’ un edizione che resterà nella storia per il caldo a dir poco “africano” e per la severa lunghezza del percorso lungo di 52 km, con 600 metri di dislivello.

Organizzata in maniera perfetta dagli amici del trail-running di Novara, questa edizione ha avuto un grande protagonista: la temperatura tropicale che, ha messo in crisi non pochi atleti. Inoltre la concomitanza delle tante gare nelle vicinanze del posto e nel Piemonte in generale, non ha potuto allineare sulla linea di partenza molti concorrenti, ma i presenti, tra cui la sottoscritta ha avuto modo conoscere e apprezzare quest’angolo del Monte Regio. Vigneti, boschi, pinete, serre di frutta, rii e ruscelletti in secca, ampie viste sulla pianura del novarese, attraversamenti di prati e campi incolti, appositamente preparati e tracciati con bandelle ogni cinquanta metri. La varietà di strade bianche e i sentieri corribili hanno concesso ai podisti eco-trailer di correre su tutto il percorso senza grosse difficoltà altimetriche, uniche salite gli strappi ripidi e feroci che, al massimo duravano pochi minuti. Insomma il divertimento c’è stato anche se qualche trailer ha preso sottogamba la distanza dei 52 km, partendo senza barraccia e fidandosi solo dei ristori, abbondanti e ricchi.

Per i più timidi gli organizzatori hanno preparato il percorso dei 20 km, sicuramente più gettonato, corso su un tracciato molto simile al lungo.

Di questa edizione diversi sono i momenti che ricorderò: la varietà del percorso, mai monotono, la gentilezza dei volontari e di tutte le persone poste ai vari punti di controllo e dei ristori, la segnaletica del tracciato, l’accoglienza degli amici del trail-running, e soprattutto, la compagnia di una ragazza Marisa, al suo primo lungo trail. Aveva timore di non farcela, di correre da sola per tanti km, ci siamo fatte compagnia, spronandoci l’una con l’altra, ridendo, parlando, soffrendo insieme e in coppia anche arrivate, mano nella mano. E’ stato una bella emozione tagliare il traguardo ed essere accolte dal tripudio degli spettatori, come 7° e 8° assolute, dopo 5 ore e 37 minuti, a soli 40 minuti dal vincitore maschile. Dietro di noi ci siamo lasciati un po’ di maschietti, partiti forse in maniera audace.

In allegato la classifica completa.