Monterosa Skymarathon: vittorie di Collè-Boffelli e Gerardi-Page
Alagna-Capanna Margherita-Alagna, 35 km con 7000 metri di dislivello tra salita e discesa. Un viaggio per gli alpinisti, che spesso compiono in due giorni con l’aiuto di funivia e rifugi. Un gara mitica, che si correva nell’altro millennio, tra il 1994 e i 1995, una delle gare mitiche che hanno lanciato lo skyrunning nella storia degli sport di montagna. Poi nel nuovo millennio lo skyrunning si è corso a tutte le latitudini, ma era sparito dai ghiacciai del Monterosa per problematiche varie. Ma ad Alagna, che nel frattempo ha organizzato per una decina d’anni una bella e durissima skyrace che aveva come punto più alto il passo dei Salati, il germe della skyrace al rifugio più alto d’Europa, la Capanna Margherita quota 4555 metri, non è mai sparito e quest’anno Manuel Gambarini, anima e cuore della manifestazione, con il comune di Alagna, le guide alpine, il Soccorso Alpino e i tanti volontari ha rimesso in piedi questa incredibile corsa in montagna. Un tempo si correva singolarmente, quest’anno in ottemperanza alle regole di sicurezza che la federazione dello skyrunnig impone, la gara era a coppie, in cordata da Punta Indren in poi, dove inizia il ghiacciaio.
La gara odierna farà storia, come lo erano i record stabiliti nel 1994 dagli italiani Fabio Meraldi, in 4h24’ and Gisella Bendotti in 5h34’.
Si aggiudicano la gara maschile Franco Collè e William Boffelli in 4h39’59”, con il valdostano Franco Collè che dopo aver conquistato il Tor des Geant dimostra di essere il corridore più completo del mondo trail e skyrunning. Seconda piazza per gli ossolani Cristian Minoggio e Alberto Comazzi in 5h03’26” e completano il podio a soli 30 secondi, la coppia mista, nella corsa e nella vita, composta dal catalano Kilian Jornet e la svedese Emelie Forsberg in 5h03’56”, con la Forsberg che realizza anche il nuovo record femminile, abbassando di mezz’ora quello di Gisella Bendotti, anche oggi in gara. Completano la top ten gli inglesi Owens-Symonds quarti in 5h18’57”, i russi Shkel-Baikashev quinti in 5h26’45”, Gadin-Pivano sesti in 5h31’01”, Castagneri-Giovannetto settimi in 5h33’43”, Giovannelli-Francescatto ottavi in 5h41’00”, i francesi Manary-Nantermoz noni in 5h48’17” e decimi i locals di Alagna Camurri-Beltrametti in 5h48’51”.
Nella gara femminile, la Forsberg è stata classifica nei team maschili, vincono le americane Hillary Gerardi-Holly Page in 5h51’32”, seconde le valdostane Tatiana Locatelli-Giuditta Turini in 6h26’37” e terze le russe Korolyatina-Stefanishina in 6h58’56”.
Si è disputata anche la skyrace Alagna-Indre-Alagna, 22 km con 4000 metri di dislivello.
Successo maschile per Eddj Nani in 2h40’59”, 2° Fausto Rizzi in 2h46’08” e 3° Mattia Bertoncini in 2h48’56”. Nella gara femminile successo della polacca Iwona Januszyk in 3h20’19”, 2a la francese Noemie Grandjean in 3h27’44” e 3a Fabiola Conti in 3h31’05”.