Mozzafiato Skyrace: Silvia Serafini e Rolando Piana sono i camosci del monte Limidario – Cannobbio (VCO)
Di Giorgio Pesenti
Domenica 11 agosto in località Traffiume nei pressi di Cannobio in provincia di Verbania 160 atleti hanno corso una superlativa skyrace di 22 km per un dislivello positivo di 2300 metri e negativo di 1450 metri. Questo tracciato in Val Cannobina è assai impegnativo, fatto quattro conticini, nei primi 15 km di gara, questa skyrace presenta un dislivello quasi da skymarathon integrale. Il suo gpm, il monte Limidario, ha un’altezza sul livello del mare di 2189 metri; in alcuni tratti in quota, i bravi organizzatori Verbanesi, hanno attrezzato i tratti tecnici con corde fisse e catene. Ma la fatica in ascesa dei corridori del cielo è stata ampiamente ripagata da un panorama di lusso, oggi il meteo è stato molto positivo con cielo quasi sereno e poca umidità, salvo un leggera nebbiolina allo scollinamento del gpm del Limidario, per cui abbiamo goduto di una visibilità stupefacente.
Scrivo di gara lussuosa perché i panorami del Lago Maggiore tra Italia e Svizzera, con il suo corollario di montagne sono stati qualcosa di unico per la sua biodiversità e unicità, qui nella provincia Verbano Cusio Ossola non ci sono ne metalli preziosi o giacimenti vari, qui la bellezza della sua natura è a ogni angolo dove volgi lo sguardo, la purezza delle azzurre acque del suo lago ti incanta, i colori e le sfumature dei fiori dei rododendri ti colorano l’anima, il profumo delle sue piante ti aggredisce dolcemente l’olfatto; la purezza della sua aria ha spalancato il cuore a tutti i runners rendendo quasi nulla la sensazione dello sforzo. Questo è stato il lusso gratuito che ha avvolto magicamente la Mozzafiato Skyrace appagando tutti i presenti con un valore inestimabile e indelebile. La partenza della skyrace è avvenuta alcuni minuti dopo le ore 08,00 e dopo la scrematura del gruppo su un piccolo tratto in asfalto la gara è entrata subito nel vivo con i top lanciati a tutta birra sulla prima vetta del monte Giove a quota 1291 metri
La gara femminile è stata subito comandata da Silvia Serafini, al suo inseguimento si è buttata la Verbanese in forza al Valetudo team Rosa Emanuela Brizio ma chilometro dopo chilometro la sagoma di Serafini si è allontanata dalla visuale di Emanuela, più staccate il duo formato da Cecilia Mora del Valetudo Rosa e Borzani Lisa. Copia incolla della gara rosa quella maschile, il camoscio fuggitivo di giornata corrisponde al nome di Piana Rolando, il corridore Ossolano se la svigna subito dal tandem Valetudo skyrunning formato da Fenaroli Maurizio e Mikhail Mamleev. Nella classifica finale rosa Serafini Silvia del team Salomon Agisko chiude la sua corsa Mozzafiato in 2h49’59”, 2^ la beniamina di casa Brizio Emanuela team Valetudo rosa 2h56’52”, 3^ Borzani Lisa team ATL. Chirignago, 4^ Mora Cecilia Valetudo skyrunning Rosa 3h14’21”. Classifica maschile primo Piana Rolando G.S.D. Genzianella 2h24’38”, secondo il Valetudo skyruuning Italia Mikhail Mamleev 2h30’55” con un deciso recupero nel finale di discesa sul compagno di team Fenaroli Maurizio time 2h31’42”, seguono i Valetudo: 7° Lukas Arquin 2h42’52”, 8° Berlinghieri Clemente 2h44’51”, 10° Toniolo Mauro 2h47’36°, 32° Tarantola Salvatore 3h19’04”, 59° De Alessandri Andrea 3h36’42”, 65° Rottoli Giacomo 3h41’20”, 100° Gambera Marco 4h00’46”, 128° Pesenti Giorgio 4h22’41”. Un grazie ai 150 volantari sul percorso, sempre pronti a fare gli angeli custodi della nostra incolumità, alla fine gran pranzo e premiazioni in totale allegria con applausi per tutti.
La Mozzafiato skyrace e la maratona della Valle Intrasca 2013 avevano una speciale classifica comulativa delle due competizioni Verbanine con somma dei tempi di gara, i vincitori di questa simpatica classifica è stata vinta da Emanuela Brizio e Trisconi Stefano. Inoltre alla premiazione dei primi classificati è stata distribuita a tutti i finisher una maglietta celebrativa.