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Nadia Battocletti protagonita a Oderzo il primo maggio


Nadia Battocletti 19enne trentina, campionessa continentale under 20 di cross e miglior atleta europea ai recenti Mondiali di Aarhus, sarà la star del Trofeo Opitergium che il 1° maggio vedrà in lizza le Nazionali under 20 di 16 Paesi: “Cerco il tris dopo i successi del 2017 e 2018. Sarà divertente: in Piazza Grande c’è un’atmosfera fantastica”

La manda papà Giuliano, che nel 1998 è stato il terzo atleta, dopo il keniano Philemon Kipkering (1996) e Francesco Ingargiola (1997) a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della Corsa internazionale Oderzo Città Archeologica. Ma Nadia Battocletti non ha bisogno di raccomandazioni: a Oderzo ha già corso negli ultimi due anni e in entrambe le occasioni è salita sul gradino più alto del podio nel Trofeo Opitergium, la rassegna a livello under 20 che mercoledì 1° maggio, per la terza edizione, vedrà al via ben 16 Nazionali europee.
“Sono in un periodo di allenamenti intensi – spiega Nadia -. E’ normale che sia così: l’obiettivo principale del 2019 è rappresentato dagli Europei under 20 di Boras. Il 26 aprile farò il debutto stagionale in pista, correndo un 5000 a Milano. Due giorni dopo sarò al via della 10 chilometri di Chia. Poi toccherà a Oderzo. Quest’anno al Trofeo Opitergium la concorrenza aumenterà, sarà una sfida ancora più interessante. Mi piacerebbe realizzare il terzo successo consecutivo, ma il mio primo obiettivo sarà divertirmi. Il resto verrà di conseguenza”.
A 19 anni, compiuti da poco, la trentina delle Fiamme Azzurre è più di una predestinata: lo scorso dicembre si è laureata campionessa europea under 20 di cross. Tre settimane fa è giunta 23^ ai Mondiali di corsa campestre di Aarhus, confermandosi, come nel 2017, miglior europea al traguardo nella gara giovanile. E’ stata anche la prima “millennial” a vincere una maglia tricolore assoluta: arriverà a Oderzo da campionessa italiana in carica dei 5000 metri, dopo il successo ottenuto a settembre del 2018 a Pescara.
“Oderzo è una gara di prestigio. Il boato che ti accoglie ad ogni passaggio in Piazza Grande è entusiasmante, da pelle d’oca. So della vittoria di papà nel 1998, me ne ha parlato. Mi piacerebbe emularlo: questa è la mia ultima stagione da juniores, l’esperienza al Trofeo Opitergium si chiuderà qui. Ma già nel 2020 vorrei essere al via della gara assoluta. Sarebbe una grande emozione”.

Nel 3° Trofeo Opitergium – European Road Race Under 20, oltre all’Italia, gareggeranno le Nazionali di Armenia, Danimarca, Francia, Grecia, Inghilterra, Macedonia, Moldavia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ucraina.
L’Italia sarà rappresentata da nove atleti. Cinque uomini: Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana), Marco Fontana Granotto (Expandia Atl. Insieme Verona), Francesco Guerra (RCF Roma Sud), Davide Rossi (As La Fratellanza 1874) ed Enrico Vecchi (Atl. Rodengo Saiano Mico). E quattro donne: oltre a Nadia Battocletti, Ludovica Cavalli (S.S. Trionfo Ligure), Elisa Ducoli (Us Quercia Trentingrana) e Angela Mattevi (Atl. Valle di Cembra), campionessa europea juniores 2018 di corsa in montagna, a sua volta reduce dai Mondiali di cross di Aarhus, dov’è giunta 32^, e quarta tra le europee, nella gara under 20.
Il 1° maggio di corsa a Oderzo si aprirà, in mattinata, con le gare del Grand Prix Giovani, abbinate al campionato individuale Nord-Est e al memorial Massimo Tombacco, che ricorderà un grande amico della Nuova Atletica Tre Comuni, società organizzatrice dell’evento. Poi, nel pomeriggio, una volta archiviato il Trofeo Opitergium, spazio alle gare assolute della 24^ Corsa internazionale Città Archeologica, con la campionessa europea di maratona, la bielorussa Volha Mazuronak, tra le protagoniste più attese.

Fonte organizzazione

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.