Orienteering – Campionati italiani Sprint 2008 e 5º prova di Coppa Italia – Pergine Valsugana (TN) – 7,8.6.2008
Su RUNNINGpassion trova spazio anche la corsa orientamento, o orienteering, descritta dal nostro nuovo collaboratore per questa specialità Alessandro Malusardi.
La città di Pergine Valsugana e la società Orienteering Pergine hanno organizzato una due giorni d’orienteering, con i Campionati Italiani Sprint, disputati sabato 7 giugno nel centro storico di Pergine e la prova di Coppa Italia domenica mattina 8 giugno in località passo Redebus.
Nella giornata di sabato alla partenza, nel centro di Pergine, sono presenti circa 500 concorrenti dalle varie categorie. La pioggia ha risparmiato la gara, fino al momento della partenza delle categorie più importanti, l’elite maschile e femminile, che hanno corso sotto un violento temporale a complicare la lettura delle cartine. La gara sprint, con percorsi filanti e tratti molto brevi tra un punto e l’altro, ha fatto emergere soprattutto le qualità velocistiche dei concorrenti. Nella categoria Elite si sono imposti Giancarlo Simion tra gli uomini, con un tempo di 13’45 sulla distanza di 3,5 km/sforzo, e mentre tra le donne ha prevalso Michela Guizzardi, in 14’42 su 3,15 km/sforzo. Nelle altre categorie vittoria e titolo italiano per Alberto Corredig (M 16), Lorenzo Pittau (M 20), Andrea Visioli (M 35), Massimo Balboni (M 50), Andreina Brandi (W 16), Carlotta Scalet (W 20), Claudia Candotti (W 35) e Annamaria Riva (W 50); una citazione meritano infine i giovanissimi vincitori Mattia Debertolis (M 12) e Gaia Sebastiani (W 12), anche se per regolamento le loro categorie non assegnano il titolo.
Il giorno dopo, la pioggia è stata imparziale, nel senso che ha imperversato dalla partenza del primo concorrente fino al termine della gara, e anche i rari sprazzi di sole non hanno cambiato la situazione per gli atleti che, nel bosco, procedevano tra i rami bagnati e l’acqua che cadeva dagli alberi anche quando la pioggia smetteva; insieme al fango, all’erba scivolosa e alla difficile lettura della cartina, tutto questo ha reso i percorsi piuttosto impegnativi, infatti, i tempi di gara sono stati relativamente alti, anche se la zona utilizzata non era d’estese dimensioni. I percorsi comprendevano passaggi in tratti di bosco pulito, alternate a zone più grezze, spesso con fondo sassoso e irregolare, con salite e discese anche ripide; molto caratteristico un passaggio in una zona formata da un labirinto naturale di grandi massi e pareti rocciose.
Quindi percorsi in cui, alla velocità di corsa, era necessario abbinare una grand’attenzione alla lettura della carta e alla scelta del percorso migliore, oltre alla capacità di destreggiarsi su un terreno ostico e faticoso; ciò ha fatto emergere soprattutto le capacità tecniche dei concorrenti, e tra i vincitori delle varie categorie troviamo, infatti, atleti di grand’esperienza, come il più volte campione mondiale di SCI-O Nicolò Corradini (cat. M 40) e Rita Nones (cat. W 35); nella categoria Elite vittorie per Klaus Schaguler tra gli uomini (tempo 42’58 per 8,55 km/sforzo) e per Laura Scaravonati tra le donne (tempo 44’52 per 6,85 km/sforzo).
(Alessandro Malusardi)