Orienteering a Nova Gorica (Slovenia)
La zona carsica sopra Nuova Gorica è stata teatro della 5 giorni internazionale di Slovenia, Orienteering Cup, che ha richiamato un migliaio di atleti da tutta Europa dal 22 al 26 di luglio. I percorsi molto impegnativi erano caratterizzati dal terreno roccioso, con parecchio dislivello e la necessità di una lettura molto attenta della carta di gara che, per l’occasione, in deroga al regolamento, era stata stampata con una scala maggiore per permettere la necessaria lettura.
Proprio la difficoltà e la particolarità del terreno hanno innalzato il livello della manifestazione, a cui hanno preso parte ottimi atleti di Danimarca, Repubblica Ceca, Gran Bretagna, Austria, Svezia, Finlandia, Francia, Portogallo, Spagna, Svizzera, belgio, Norvegia. Pochi gli italiani presenti, ed in maggioranza un gruppo di friulani che hanno approfittato di avere delle gare di alto livello vicino a casa. I fratelli Curzio, dello Junior PiemonTeam, si sono destreggiati a dovere, ottenendo buoni risultati: in particolare Samuele Curzio che in M18 è giunto al 5° posto finale con un acuto nell’ultima prova che lo ha visto piazzarsi al secondo posto, anche davanti all’ìnglese Criptomer, dominatore della 5 giorni.
In W20 Lucia Curzio (pol.Masi-Bologna) ha terminato all’11 posto, con 5 gare regolari, che hanno visto primeggiare nettamente la campionessa del mondo Ida Bobak, della danimarca. In W14 Anita Curzio si è piazzata nelle 5 prove tra l’ottava e l’undicesima posizione, rimediando purtroppo una punzonatura mancante nella 2^ gara, quella tecnicamente più impegnativa.
Tra i Master 50 Leonardo Curzio si è piazzato al 21° posto su oltre 40 partecipanti, facendo, nonostante i 20 anni di attività, una nuova bella esperienza tecnica.