Padova pronta per la Maratona di S.Antonio
Comincia a delinearsi il parterre della 14a edizione della Maratona di S.Antonio, in cartellone domenica 21 aprile sulle strade che da Campodarsego portano in Prato della Valle a Padova.
A pochi giorni dai terribili fatti accaduti alla Maratona di Boston, il pensiero di organizzatori e atleti va ovviamente, in primo luogo, alle vittime e ai feriti: in segno di lutto e di solidarietà a tutte le persone coinvolte, l’organizzazione metterà a disposizione di tutti gli atleti un nastrino nero da appuntare sulla maglia. E a 4 ore, 9 minuti e 44 secondi esatti dal via, ovvero nel momento in cui a Boston si sono verificate le prime esplosioni, verrà celebrato un minuto di silenzio con l’esposizione di uno striscione recante la scritta ‘We run with Boston’.
Quello organizzato, come sempre, da Assindustria Sport sarà comunque un bel momento di sport con Kenya ed Etiopia a far la parte del leone. Ma anche Brasile, a testimonianza del bel legame che, grazie ai risultati della scorsa stagione, si è venuto a creare tra gli specialisti verdeoro e Padova. Poi Algeria, Marocco, Ucraina e un pizzico di Italia. I vincitori saranno probabilmente espressione di questi paesi. In campo maschile attenzione dunque ai brasiliani Roberto Paula e Da Silva, agli etiopi Guta Birbo e Girma, al keniano Kibet Kosgei, agli italiani Gualdi e Ricatti. Mai come quest’anno tra gli uomini non c’è un vero favorito ma più atleti in grado di dire la loro. C’è, ad esempio, il ventiseienne etiope Gela Hailu Seifu capace nel 2011 di cogliere il miglior risultato della sua carriera salendo sul secondo gradino del podio alla Firenze Marathon in 2h10:17. Il suo connazionale Guta Birbo Bulbula ha un personale solo di pochi secondi più alto, realizzato a Parigi 2010 mentre Abayu Getachew Girma, debuttante sui 42,195 chilometri, vanta un primato interessante sui 21,097 (1h03:23 realizzato alla Moha Half Marathon lo scorso 10 ottobre). C’è il ritorno del brasiliano Paulo Roberto Paula che, nel 2012, proprio grazie al terzo posto colto in Prato della Valle (con il suo nuovo record personale) è stato selezionato per partecipare ai Giochi Olimpici di Londra chiusi all’ottavo posto davanti all’azzurro Ruggero Pertile. E potrebbe dire la sua anche il connazionale Solonei Da Silva, campione dei Giochi Panamericani nella maratona nel 2011. Non può mancare il Kenya, rappresentato da Paul Kibet Kosgei, salito alla ribalta internazionale nel 2012, quando ha guadagnato in extremis la seconda posizione nella prestigiosa maratona di Atene. Viste le asperità del percorso, il tempo di 2h12:20 fatto registrare in quell’occasione, lo scorso novembre, nell’ultima maratona da lui corsa, dice che questo atleta vale almeno due minuti in meno. Attenzione poi a Giovanni Gualdi, che torna a Padova dopo aver colto proprio qui, col secondo posto del 2010, il miglior risultato in una maratona; a lui si aggiunge Domenico Ricatti, quarto a Venezia l’anno scorso.
In campo femminile, sguardi puntati sull’ucraina Tetyana Vernyhor più volte nazionale del suo paese e reduce da un 2012 ottimo che l’ha vista scendere a 2h33:48 a Francoforte. La marocchina Janat Hanane (2h34:20 di primato) è invece reduce da due medaglie d’argento alla Firenze Marathon e a Padova cerca l’affermazione. L’etiope Aynalem Woldemichael (2h36:55) proverà a dire la sua, come cercherà di fare anche la brasiliana Sirlene De Pinho (2h35:45).
L’obbiettivo, sia in campo maschile che in campo femminile, è il reccord della manifestazione (2h09:02 dell’etiope Aredo Toleda Tadese e 2h29:25 della keniana Florence Chepsoi).
TV: sintesi di 45 minuti in onda su Rai Sport 2 lunedì 22 aprile alle 24:00 e martedì 23 aprile alle 18:45.
Ufficio Stampa Maratona di S.Antonio