Tra Pietra e Acciaio: il racconto della Mezza di Aosta
Si è presentata con un bel vestito nuovo e rivisto totalmente rispetto alle passate edizioni la mezza maratona di Aosta. Una mezza che ha fatto il botto e il bottino di iscritti. A partire dal titolo: La Mezza di Aosta Tra Pietra e Acciaio, andata in scena domenica 8 novembre 2015, con percorso omologato dalla FIDAL.
Ideata e realizzata con grande sinergia di forze dalle varie associazioni di atletica di Aosta, costituendo anche un comitato con a capo Enrico Titolo, grande sportivo e lui stesso podista, con il patrocinio della città di Aosta. La partenza avvenuta in Corso Battaglione, ha visto 520 atleti agonisti giunti da molte regioni d’Italia. Oltre 300 i non competitivi, che hanno assaporato lungo il percorso enogastronomico di circa 5 km le prelibatezze Valdostane.
I consensi positivi dei concorrenti e i semplici appassionati, fanno ben sperare per il futuro, quello di avere ad Aosta una mezza maratona di rilievo nazionale. Il percorso è stato curato nei dettagli, sia dal punto di vista scenografico sia per la sicurezza. I passaggi nel centro storico di Aosta e i 2 km corsi all’interno dello stabilimento della Cogne (partner della gara) , per poi allungarsi verso i comuni di St. Cristophe e di Pollein, sfruttando quanto più possibile la pista ciclabile per il ritorno verso Aosta. Consensi unanimi per quanto riguarda la chiusura totale al traffico, un intero apparato di volontari e di forze della sicurezza a protezione degli atleti. Fiore all’occhiello sono state le presenze di atleti top runner che hanno reso la mezza veloce e agonisticamente appetibile anche per i premi, numerosi e ricchi.
Il pranzo e il ristoro fine gara, ha ripagato gli sforzi di chi non è abituato ad affrontare tale distanza. Nulla è stato lasciato al caso, dai parcheggi, alla partenza, allo spazio riservato per le docce e al deposito borse, alla struttura creata per il pasta party, allo spazio creato ad hoc per il palco delle premiazioni con tanto di intrattenimento di un dj professionista. Dalla presenza di tutte le autorità per il cerimoniale delle premiazioni.
Abdelhadi Tyar, atleta marocchino tesserato nel team Runners Valseriaria, è stato il vincitore della mezza con il tempo di ottimo valore di 1h06’50, seguito dal ruandese Jean Marie Uwajeneza che ha preceduto il valdostano Renè Cuneaz, l’unico italiano e valdostano in grado di lottare per la vittoria.
Altrettanto tirata la competizione femminile vinta dall’atleta marocchina Janet Hanane in 1h20’34”, davanti alla keniota Faith Jerotich Kimutai che ha chiuso la gara in 1h21’6”, terza un’ottima Lara Giardino prima italiana in 1h25’42”.
Da sottolineare che per la prima volta un evento sportivo, che ha luogo ad Aosta in grado di portare oltre 800 iscritti interessando una parte della città distante dal centro, ovvero Corso Battaglione per la partenza e Viale Conte Crotti per l’arrivo. A dimostrazione che il coinvolgimento della città è stato totale. Infine la giornata quasi con caldo estivo ha regalato a tutti una giornata veramente piacevole.
Classifiche gara su www.wedosport.net
P.S. La sottoscritta ha portato a termine la mezza maratona di Aosta nel tempo di 1h39.50. Vincendo la sua categoria, ovvero MF50.
Di Carmela Vergura