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Pietro Arese e Gaia Sabbatini Campioni Italiani 1500 metri indoor


Pietro Arese si esalta nei 1500 metri degli Assoluti indoor di Ancona ed è campione italiano per la prima volta tra i “grandi” dopo una sfilza di successi giovanili. Il 21enne piemontese indovina la volata vincente e con il crono di 3’40” chiude a meno di un secondo (99 centesimi) dalla migliore prestazione italiana under 23 che Stefano Mei, attuale presidente FIDAL, siglò nel 1985. A tre giri dal termine si sfila Yassin Bouih (Fiamme Gialle) che fino a quel punto aveva tenuto alto il ritmo, ed è lì che si innesca la lotta tra i pretendenti al titolo. Joao Bussotti (Esercito) prende la leadership sulla campana dell’ultimo giro ma nulla può al cospetto del finale arrembante di Arese che si migliora di un secondo e mezzo (aveva corso in 3’42” due settimane fa a Dortmund) e scende nettamente sotto i 3:42.00 dell’eurominimo. Sulla sua scia Bussotti migliora il personale indoor fino a 3’41” ed è terzo David Nikolli (Caivano Runners) che si porta a 3’42”.

Nei 1500 al femminile è un’altra atleta del ’99 ad aggiudicarsi il titolo. Si ripete Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre): l’abruzzese campionessa in carica cambia passo a un giro dal termine e fa il vuoto, in solitaria al traguardo in 4’13”, avvicinando il tempo finale della scorsa edizione. Fino a quattrocento metri dalla conclusione aveva condotto le danze Federica Del Buono (Carabinieri) al rientro in un campionato italiano indoor dopo sei anni, seconda con 4’16”, davanti a Micol Majori (Pro Sesto Atl.) capace di sgretolare il personale al coperto di oltre sette secondi (4’17”).

Fonte Fidal

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.