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Pietro Riva e Sofiia Yaremchuk campioni italiani 10 km su strada a Castelfranco Veneto


Nei Campionati italiani sui 10 chilometri di corsa su strada a Castelfranco Veneto (Treviso) conquista il titolo assoluto maschile Pietro Riva mentre al femminile si conferma Sofiia Yaremchuk. Per il piemontese delle Fiamme Oro è il secondo tricolore della stagione, che si aggiunge a quello dei 10.000 su pista, e la conferma del suo buon momento dopo il quinto posto sulla distanza agli Europei di Monaco. Al traguardo chiude in 28:08 per aggiudicarsi il duello con il senese Yohanes Chiappinelli (Carabinieri, 28:19), insieme al quale condivide il primato italiano di 27:50, poi è terzo il 22enne pugliese Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre, 28:44) e sesto invece il campione uscente Iliass Aouani (Fiamme Azzurre, 29:10).
Tra le donne l’atleta dell’Esercito ripete il successo di un anno fa con 32:08, a soli due secondi dal record personale. Finiscono alle sue spalle la vicentina Rebecca Lonedo (Fiamme Oro, 32:56), per salire di un gradino rispetto alla scorsa edizione, e la 21enne piemontese Giovanna Selva (Sport Project Vco, 33:35) che festeggia il titolo under 23. Al maschile il tricolore promesse va di nuovo al romano Francesco Guerra (Gp Alpi Apuane, quarto assoluto in 29:00) sul percorso di 2,5 km lungo il perimetro delle mura medievali che custodiscono il cuore storico della città trevigiana, sotto gli occhi del presidente FIDAL Stefano Mei. Tra gli juniores vincono Stefano Cecere (Atl. Amatori Cisternino, 30:08) e Greta Settino (Toscana Atl. Empoli Nissan, 35:19), nelle gare allievi Gabriele Laurenti (Atl. Pinerolo, 32:36) e Giulia Bernini (Toscana Atl. Empoli Nissan), 21:07 sulla distanza dei 6 chilometri.

UOMINI – Pietro Riva (Fiamme Oro), uno dei protagonisti azzurri degli Europei di Monaco di Baviera con il suo quinto posto nei 10.000 metri, ha vinto la sfida con Yohanes Chiappinelli (Carabinieri) che non ha partecipato alla rassegna continentale, ma il 25 agosto ad Arezzo, correndo in 27:50, ha affiancato il cuneese nell’albo delle migliori prestazioni italiane. Il record, questa volta, non ha tremato. Ma la sfida tra i due azzurri, con gli africani a recitare per una volta da comprimari, è stata vibrante. Ed è proseguita sino all’ultimo giro, quando Riva ha progressivamente allungato, staccando Chiappinelli e concludendo a braccia alzate sul traguardo di piazza Giorgione. “Chiudo in bellezza una stagione che mi ha offerto la grande gioia dei Campionati Europei. So che devo migliorare – le parole del neocampione italiano, che sta crescendo sotto la guida tecnica di Stefano Baldini – in particolare nei finali di gara, me lo dicono in tanti. Ma devo dire che su strada mi diverto anche un pochino in più rispetto alla pista. Il mio futuro sarà lì”. Riva ha chiuso in 28:08, davanti a Chiappinelli (28:19), con il terzo posto tra gli italiani per Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre, 28:44), non ancora 23enne di Andria. Quarto a livello assoluto Francesco Guerra (Gp Parco Alpi Apuane, 29:00) che si è aggiudicato, come nel 2021, il titolo promesse. Alle sue spalle Giuseppe Gerratana (Aeronautica, 29:03) e il campione uscente Iliass Aouani (Fiamme Azzurre), sesto in 29:10 tre settimane dopo aver corso la maratona alla rassegna continentale. Sul podio di categoria under 23 anche Abderrazzak Gasmi (Toscana Atl. Futura) in 29:21 e Zouhir Sahran (Milone Siracusa, 29:42). Maglia tricolore juniores per Stefano Cecere (Atl. Amatori Cisternino Ecolservizi, 30:08), brindisino di Ostuni che stacca Stefano Benzoni (Atl. Valle Brembana, 30:45) e Andrea Ribatti (All Tri Sports, 30:59) nell’evento organizzato da Gruppo Atletica Vedelago e Us Atletica Quinto Mastella.

DONNE – Pronti, via. Ed è subito una gara d’attacco per le africane impegnate nel campionato italiano di società. Al primo passaggio sotto il traguardo, dopo 2,5 km di gara, il gruppo di testa è già ridotto a cinque unità, con la campionessa italiana in carica Sofiia Yaremchuk (Esercito) e Rebecca Lonedo (Fiamme Oro) a reggere il ritmo imposto dalla burundiana Francine Niyomukunzi (Caivano Runners) e dalle keniane Lilian Jepkemboi Lelei (Atl. Castello) e Lucy Mawia Muli (Gs Lammari). Al secondo giro, il quintetto è ridotto a un terzetto, con Lonedo staccata dalle battistrada. Al terzo, la keniana Muli mostra un altro passo, anche se Yaremchuk staccata di pochi metri non si arrende. La situazione non cambierà più: prima Muli in 31:55, seconda Yaremchuk, che bissa il titolo vinto nella scorsa edizione a Forlì, chiudendo in 32:08, a due secondi dal record personale stabilito a Lens nell’estate 2021 dall’atleta allenata da Fabio Martelli. Secondo posto tricolore assoluto per Rebecca Lonedo (32:56). È terza l’ossolana Giovanna Selva (Sport Project Vco, 33:35), classe 2000, che conquista anche il successo tra le promesse salendo di un gradino rispetto a Forlì 2021 davanti alla ventenne Giulia Marangon (Atl. Vicentina), quarta assoluta in 33:43. Più dietro Valentina Gemetto (Atl. Saluzzo, 33:58) e Letizia Di Lisa (Gs Virtus, 34:25), terza nella categoria under 23 è Sara Nestola (Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera, 35:18). Tricolore juniores per Greta Settino (Toscana Atl. Empoli Atletica, 35:19), fiorentina di Calenzano, seguita da Axelle Vicari (Sisport, 35:23) e Adele Roatta (Atl. Mondovì Acqua San Bernardo, 35:49). “Una gara bellissima in una città splendida – le parole di Yaremchuk -. Il titolo italiano, dopo quello vinto l’anno scorso, mi rende sempre felice. Volevo correre un po’ più forte, ma va bene così. Adesso punto alla mezza maratona tricolore di Pisa, prima di una maratona”. Felicissima anche Lonedo, seguita a bordo strada dal suo allenatore, l’olimpionico Stefano Baldini: “Mi aspettavo una partenza più tranquilla, invece il ritmo è stato elevato sin dai primi metri. I 10 km su strada sono una distanza che finora ho frequentato poco, sto facendo esperienza. Con il mio coach mi sento in ottime mani dal punto di vista tecnico. Anch’io punto alla mezza di Pisa e poi finalmente al debutto in maratona”.

Fonte Fidal

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.