Prealba Half Marathon: i crinali del Prealba esaltano la domenica di Martina Brambilla e Alessandro Rambaldini
Bione, valle Camonica, provincia Brescia, domenica 13 aprile, in località Pieve il cielo era nuvoloso e nei minuti antecedenti la partenza delle ore 9 le nuvole sopra la nostra testa hanno mollato qualche gocciolina di pioggia; fortunatamente questa manifestazione meteorologica grigia ci voleva solo spaventare e la mattinata nuvolosa ha prodotto solo un’arietta montana freschina che ci ha deliziato durante l’ascesa al gpm di giornata, il monte Prealba a quota 1271 metri sul livello del mare. Questa corsa in montagna di 21 km con un dislivello di 2000 metri complessivi accontenta sia i corridori della montagna e sia quelli che prediligono i percorsi di skyrunning. In effetti fino sotto ai piedi del Prealba il tracciato è molto veloce e corribile e invece come si arriva intorno ai mille metri di quota il percorso diventa tecnico sia in ascesa e sia in discesa con dei tratti tecnici a mezza costa in contropendenza che mettono a dura prova l’equilibrio dei runners. Interessante il periplo sul Prealba sia per chi ama buttare l’occhio sul panorama del lago di Garda e sia per chi vuole controllare le posizioni di gara degli avversari.
Una volta arrivati nelle vicinanze di Pieve di Bione si presenta davanti agli occhi una strada sterrata con a fianco le stazioni della via Crucis, e i continui saliscendi di questa parte finale nel giorno della Palme ci ha proprio ricordato che per arrivare al traguardo ci vuole oltre al piacere della corsa una buona dose di sana sofferenza. Questa competizione organizzata dall’oratorio di Bione San Faustino con la regia della Promosportvallibresciane, non ha avuto alcun difetto, siamo stati assistiti in tutto e per tutto, percorso segnalato alla grande, ristori ovunque, personale di servizio dappertutto e infine siamo stati attorniati da un grande entusiasmo. Complimenti a questi volontari, grandi lavoratori per passione! La gara in testa al gruppo è stata sempre saldamente nei piedi del trio Bresciano Rambaldini Alessandro in forza quest’anno alla società Orobica Valli Bergamasche e alla coppia della società legnami Pellegrinelli Zanoni Marco e Bottarelli Andrea mentre l’accoppiata Valetudo skyrunning Italia Carrara Luca e Miori Luca hanno sempre fatto parte di un gruppo di inseguitori formato da cinque atleti.
La Prealba in rosa è stata dominata dalla giovane Martina Brambilla della Carvico Skyrunning, la promessa dello skyrunning Martina ha vinto con il tempo di 2h02’49”, seconda Piejak Victoria Atl. Tione time 2h10’14”, bronzo per l’aquila della Valetudo rosa Ester Scotti 2h12’34”, 4^ Carobbio Nives dei Runners Bergamo 2h13’16”, 5^ Bononora Lara team Sport & Natura 2h16’17”, 9^ un’altra Bergamasca Baratto Sara IZ Sky Racing 2h51’29”.
Successo strameritato al maschile per Rambaldini Alessandro in 1h40’13” primo degli Italiani nell’ultima tappa delle World Series 2013 nella Limone Extreme dello scorso mese di ottobre, 2° Zanoni Marco time 1h40’38”, si può dire a un piccolo tiro di schioppo dal vincitore, 3° Bottarelli Andrea 1h42’19”, quarto e quinto due aquile del Valetudo team Carrara Luca 1h45’50” e Miori Luca 1h47’09”, 33° assoluto l’aquila d’acciaio Baroni Antonio 2h07’29” primo della classifica over 60, per la Valetudo: 44° Gritti Luigi 2h11’46” 5° nella classifica over 50, 68° Rottoli Giacomo, 97° Giorgio Pesenti.
Di Giorgio Pesenti