Quanti Km? Quante volte?


Quanti km, quante volte?

E’ senz’altro la domanda più comune che ci si sente fare da chi in questa stagione scopre la corsa. Le vie della “scoperta” sono varie ma fondamentalmente sempre le stesse: dimagrimento in vista della stagione estiva, riabilitazione da qualche piccolo problema approfittando dell’arrivo della bella stagione e della possibilità di far attività all’aperto oppure semplice piacere di approfittare delle giornate più lunghe per rilassarsi con la corsa dopo una giornata di lavoro. Per un neofita però riesce difficile valutare il da farsi. Se non lo siete, mettetevi nei suoi panni. Non ha mai corso o lo ha fatto in passato magari in palestra (“…corra 10 minuti per scaldarsi poi iniziamo!”), parla con il conoscente “runner seriale” che correrebbe anche la STRAparcheggio dell’ufficio e ogni lunedì gli racconta del suo trail nella jungla amazzonica, non ha la più pallida idea di quanto tempo gli serva o gli basti per ottenere dei miglioramenti. Quindi di solito la soluzione più semplice che adotta è trovarsi un percorso che reputi fattibile (infatti in genere è quello più battuto dai più) e di volta in volta cercare di ripeterlo in un tempo inferiore!! È pazzesco no? Chiunque mastichi un po’ di corsa  capirebbe che non è la strada migliore. Proviamo ad individuare DUE regole di massima.

1.       Età ed “esperienza atletica”. È fondamentale non bruciare le tappe ne peggio ancora trascurare quelle passate. Un giovane fino ai 19 anni talvolta è costretto a  correre molto di più di un runner 40enne per gli stessi risultati, infatti l’esperienza chilometrica di quest’ultimo, crea una sorta di “memoria muscolare”. D’altro canto questo impiegherà senza dubbio più tempo a recuperare gli allenamenti. In conclusione, a qualsiasi tipologia apparteniate (neofita o runner con esperienza che riparte) è consigliabile UN CHILOMETRAGGIO SUPERIORE AI PIU’ GIOVANI E VICEVERSA…sembra ovvio no?

2.       Per mantenere (o ottenere) una buona forma, BISOGNA CORRERE PIU’ VOLTE A SETTIMANA! Ovvio anche questo pare, ma attenzione a volte proprio le cose più banali sono le più trascurate. Le canoniche TRE volte a settimana restano il minimo indispensabile per ottenere dei miglioramenti. È ottimale poter alternare le sedute, facendo attenzione ad ottimizzare piuttosto i tempi di corsa.

In conclusione con un chilometraggio settimanale inizialmente di c.ca 10km  e che con il procedere delle sedute può arrivare ad essere compreso tra 10 e 20km, possiamo ottenere degli ottimi risultati da sventolare in ufficio e sulla spiaggia e chissà magari avviarci verso un bel programma di running…del quale poi non riusciremo più a fare a meno!

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.