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Risultati Campionati Mondiali Master di corsa in montagna a Meduno


Nello scorso weekend si sono disputati a Meduno, in Friuli Venezia Giulia, i Campionati Mondiali Master di corsa in montagna. Tre giorni di gara a partire da venerdì con la prova Uphill (Salita), sabato con Long Distance (Lunghe Distanze) e domenica con Classic (Salita/Discesa). Pioggia di medaglie per l’Italia Master che corre in montagna, che si può vedere guardando i risultati.

Risultati: https://www.endu.net/en/events/mondiale-master-di-corsa-in-montagna/results



Venerdì il tempo aveva tenuto nonostante le previsioni, sabato aveva messo a dura prova la Long Distance con due ore di pioggia intensa, domenica il sole è spuntato presto e con esso le temperature, amplificando la prova finale dei campionati. La giornata si è svolta in tre ondate distinte: gli uomini M35–M50 sono partiti alle 08:30, le donne tutte insieme alle 09:10 e gli uomini M55–M75 hanno concluso la mattinata alle 10:30. Ogni partenza è stata accolta da applausi, campane della chiesa e il rumore delle scarpe che echeggiava tra le stradine acciottolate di Meduno. Atmosfera di festa lungo il percorso originariamente previsto come 14,1 km con 735 m di dislivello, il percorso è stato adattato a 16 km con +800 m per compensare i danni causati dalla forte pioggia di sabato. La modifica ha garantito una gara sicura mantenendo intatta l’essenza del formato classico. Dal centro città, i corridori si sono riversati verso Borgo del Bianco, un borgo da cartolina decorato con bandiere e fiancheggiato da vicini che applaudivano da finestre e porte. Il passaggio attraverso questi villaggi ha creato alcuni dei momenti più magici dei campionati: volti raggianti, passi che echeggiavano sulla pietra e la gioia condivisa della comunità. Il terreno alternava sentieri boschivi ondulati e salite più ripide, richiedendo pazienza e coraggio.

Il messicano Justino Coronado Ibarra (M35), già incoronato campione in salita venerdì, ha confermato la sua classe vincendo ancora una volta la classifica generale maschile in 1:01:52. Anche l’italiana Andrea Schweigkofler (W40) ha raddoppiato, aggiungendo la vittoria sulla distanza classica al suo trionfo in salita con un autorevole 1:15:19.

La spagnola Margarita Fullana Riera (W50) ha aggiunto una seconda medaglia nel weekend, per lei che era una stella della mountain bike, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Sidney.

L’Italia ha celebrato il leggendario Franco Torresani (M60), il prete-runner e icona della corsa in montagna, che ha conquistato il suo decimo titolo mondiale.

Abbiamo sentito don Franco Torresani che commenta così la gara e il suo 10° titolo mondiale Master: “Edizione, unitamente a Susa 2016, tra le più riuscite, grazie ad un’ accuratissima organizzazione. Notevole partecipazione unita a qualità tecnica, con la presenza dei migliori interpreti mondiali della specialità. ( 1200 atleti provenienti da 36 Nazioni ).

In prima fila l’ Italia e, come da tradizione, la Regione Lombardia, con l’ Atletica Paratico guidata da Ezio Tengattini come Società più medagliata con 3 titoli complessivi.

Nel contesto dell’ Anno Santo Giubilare, in particolare dalla Croce dove era posizionato l’ arrivo del Vertical di Cima Valinis, significativa la Benedizione ad atleti e volontari della manifestazione.

Dal lato agonistico, dopo la scarsissima prestazione nel Vertical

 ( per la prima volta uscito dalla zona podio ), centrato l’obiettivo principale nella Classic, la più qualificata e partecipata dell’attuale format dei Campionati. (km 15 per un dislivello di m. 800)

Un 10° titolo ( gli altri 9 conquistati in tutte le categorie ) piuttosto sofferto, arrivato dopo un inseguimento per lunghi tratti e messo in discussione a 2 km dall’arrivo, quando il forte atleta britannico mi ha raggiunto e superato.

A recuperare la testa della gara, unitamente al sostegno del numeroso pubblico sul tratto finale del percorso, mi ha aiutato il tratto tecnico della discesa conclusiva, con un leggero margine difeso fino al traguardo.”

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.