Risultati DoppiaW Ultra 2024


L’austriaco Mario Weiss e la valdostana d’adozione Lisa Borzani sulla70, i bergamaschi Luca Carrara, Daniela Rota sulla 30 e i “local” Stefano Folini, Francesca Mottalini sulla short da 15. Loro i vincitori della DoppiaW Ultra 2024. La 7ª edizione della bella ultra che unisce Valtellina e Valposchiavo in un fil rouge di rara bellezza verrà ricordata per il nuovo record di presenze: 774 atleti da 21 nazioni sulle tre prove agonistiche (+200 rispetto al 2023) e 150 al via degli eventi di contorno: Mini DoppiaW (per i bambini da 0 a 13 anni), DoppiaWalking (camminata di beneficenza da Tirano a Villa sugli ultimi km di DoppiaW) e Shakeout Run (corsa di 6km per testare la collezione di calzature Trail di Altra Running). Numeri alla mano, ora il bell’evento podistico disegnato sui sentieri e sulle montagne di confine tra Italia e Svizzera conta un totale di 924 partecipanti e punta dritto alla tripla cifra.
 
Non solo, quella 2024 passerà agli annali anche l’edizione dal meteo incerto che con la molta neve in quota ha costretto i tracciatori a un lavoro extra. Rispetto al passato nessuna cresta aerea, ma nuovi sentieri che hanno permesso ai concorrenti di godere di scorci mai sfruttati in precedenza. Anche quest’anno ne sono uscite tre gare mai banali e molto impegnative dal punto di vista tecnico con passaggi in punti ormai divenuti mitici come Rifugio Schiazzera, Pian Cavallino, San Romerio.
 
 
70KM (4500m D+) LA PRIMA VOLTA DI WEISS & BORZANI
L’austriaco Mario Weiss, subito nel gruppo di testa, verso il 50° km ha scalato due marce scrollandosi di dosso il bergamasco Nicola Bassi e involandosi in solitaria verso il traguardo di Villa di Tirano. Per lui una vera e propria cavalcata trionfale culminata con un finish time di 7h56’30”. Seconda piazza per Bassi (8h05’53”), mentre terzo si è piazzato l’ottimo Moreno Sala.
 
Al femminile una sola donna al comando. La ultra runner padovana, ma aostana d’adozione non ha mai lasciato la minima speranza alle dirette avversarie. Per lei primo posto in 10h07’36”. Secondo posto per la giovane Francesca Crippa 10h23’29”, mentre terza è giunta Patricia Sara Andreotta in 11h13’16”.  
 
30KM (2100 m D+) DOPPIETTA BERGAMASCA
Nessun dubbio, nessuna incertezza. Luca Carrara e Daniela Rota correvano con i favori dei pronostici e li hanno mantenuti con una condotta gara impeccabile. Per il testimonial The North Face successo di giornata in 3h11’32”, un crono che gli ha permesso di tenere a debita distanza Carlo Cortesi (3h16’04”) e Stefano Rossatti (3h20’10”).
 
Anche al femminile assolo orobico con l’atleta Scott Daniela Rota vittoriosa in 3h43’13”. Secondo posto per la talentuosa atleta di casa Alice Testini (3h45’59”), mentre terza è giunta l’esperta Raffaella Rossi (3h58’08”).   
 
15KM (750 m D+) SPAZIO AI LOCAL
Molto partecipata anche la prova breve, andata in scena a quote più contenute, ma non per questo meno muscolare e nervosa delle sorelle maggiori. Qui ad imporsi ci ha pensato Stefano Folini (1h18’24”) seguito da Marco Peloni (1h09’53”) e Pietro Mosconi (1h11’38”). Al femminile tripletta del team locale Castelrider con Francesca Mottolini 1ª in 1h25’53” su Katia Aprile (1h28’30”) e Elisa Virginia Colturi (1h29’49”).  
 
BILANCIO PIU’ CHE POSITIVO PER  ASD  DOPPIAW
Un successo meritato per lo staff capeggiato da Elena Soltoggio e Christian Bellesini che step by step  è riuscito a crescere sino a sfiorare i 1000 concorrenti. La bella gara disegnata sui sentieri di confine tra Italia e Svizzera ha tutte le carte in regola per diventare una super classica di inizio stagione.

Fonte press office sportdimontagna

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.