La Royal Vertical incorona Alex Romagnolo e Raffaella Miravalle – Noasca (TO)
Nuova invenzione del vulcanico organizzatore Stefano Roletti, che dopo la Royal Skymarathon, la grande corsa sui sentieri del Parco del Gran Paradiso, ed il Morenic Trail, la corsa su sentieri dell’anfiteatro morenico d’Ivrea, partorisce una nuova competizione: la Royal Vertical. Gara di sola salita, 1200 metri di dislivello positivo su circa 9 km di sviluppo, lungo il sinuoso tratto di Strada Reale di Caccia che da Noasca, in valle dell’Orco, porta alla Casa di Caccia del Gran Piano. Un tratto che quest’anno torna ad essere percorribile da tutti gli escursionisti dopo anni di interruzione causati da una frana del versante. Una gara che d’ora in poi si correrà ad anni alterni con la Royal Ultra Skymarathon, con una visione, correre ad anni alterni una Skyrace e una Vertical Race, che potrebbe trovare seguito anche in altri eventi, viste le difficoltà che ormai sono sempre più grandi per chi organizza per passione e non certo per mestiere.
Previsioni ballerine e a pochi minuti dalla partenza inizia una pioggia leggera, poi diventata temporale, che a un certo punto lascia il posto al sole, per poi ridiventare pioggia ai 2222 metri dell’arrivo della Casa di Caccia del Gran Piano.
Arrivo che incorona (si tratta pur sempre di una strada reale) Alex Romagnolo dell’Atletica Monterosa autore di una piccola impresa, 2 vittorie in 24 ore, visto che ieri aveva vinto in Val Formazza la Vertical Race del Rifugio Miryam. Con il tempo di 1h02’07” ha la meglio sul giovane talento di Ivo Aimone che si dedica a strada e pista, che su questa lunga salita molto corribile, mette alla frusta l’esperta concorrenza di giornata e sfiora il colpo a sorpresa teminando 2° in 1h02’26”, con Andrea Basolo al rientro dopo un infortunio tendineo 3° in 1h04’30”. Completano la top ten di giornata Mirko Bertino 4° in 1h06’16”, Fabrizio Attardi 5° in 1h06’54”, Andrea Pe 6° in 1h07’23”, Iacopo Peretti 7° in 1h10’41”, Alfonso Bracco 8° in 1h10’42”, Fabio Ubertino 9° in 1h12’23” e Giancarlo Costa 10° in 1h13’38”.
Protagonista annunciata della gara femminile Raffaella Miravalle, dell’Atletica Monterosa – Valetudo Skyrunning Rosa, ma soprattutto Guardaparco del Gran Paradiso che proprio qui al Gran Piano ha il suo punto di lavoro, che le illumina gli occhi ogni volta che ne parla, per lo spettacolo reale che la natura offre in quest’angolo di montagna Piemontese ai confini con la Valle d’Aosta. Gradino più alto del podio per lei in 1h17’31”, seguita da Sara Di Vincenzo seconda in 1h29’10”, Paola Vignani terza in 1h31’39”, Gianna Vaccari quarta in 1h33’48” e Alice Marino quinta in 1h34’16”.
Al termine gran festa a base di polenta al Gran Piano. Per concludere gli organizzatori ringraziano tutti coloro che hanno a vario titolo contribuito alla riuscita della manifestazione e ai partner tecnici Montura e YKK per l’occasione affiancati da Mountain Sicks.
In allegato le foto della giornata e la classifica completa.