Royal Vertical: a Noasca vittoria e record per Max Di Gioia, Silvia Bellotto prima donna
La Royal Vertical torna dopo due anni sul percorso originale, da Noasca a Gran Piano, 9,5 km per 1200 metri di dislivello e 66 tornanti, più che alla scalata allo Stelvio! Due anni in cui incendi e maltempo fatto di pioggia e neve, hanno costretto il vulcanico organizzatore Stefano Roletti ad inventarsi percorsi di emergenza di ogni tipo. Oggi invece cielo blu, sole e neve sulle cime per una specie di cartolina per la Valle Orco e il Parco Nazionale Gran Paradiso, di cui questa gara faparte dell’omonimo circuito Gran Premio Gran Paradiso.
“E’ una gara che piace. – dice alla premiazione l’organizzatore Stefano Roletti – Da 2 anni non si riusciva a correre su questo percorso, sui 66 tornanti che portano al Gran Piano, a causa delle condizioni metereologiche, ma quest’anno ce l’abbiamo fatta. Complimenti ai vincitori e a tutti i partecipanti, così come ai volontari e al Soccorso Alpino, oltre al Comune di Noasca che ci ospita al PalaNoasca. Di solito si faceva la premiazione del circuito, ma visto il rinvio del Vertical Ingria-Punta Arbella, appuntamento a tutti domenica prossima per il gran finale.”
Percorso da corsa in montagna classico, 9, 5 km per 1200 metri D+, pendenza media intorno al 10% tutta da correre sulla mulattiera Reale che porta al Gran Piano e all’omonimo rifugio, percorso su cui si è trovato a suo agio il vincitore di giornata Massimiliano Di Gioia del Gio 22 Rivera. Il crono finale di 1h01’39” oltre al successo gli consegna anche il nuovo record del percorso (precedente Juan David Orozco Sanchez in 1h01’57” targato 2014), dopo una corsa in testa fin dal primo tornante su asfalto, con Lorenzo Rostagno che si aggiudica la seconda piazza, me deve cedere ben presto nel duello con Di Gioia, essendo uno scalatore abituato a pendenze ben più arcigne. Completa il podio Marco Magnino in 1h09’33”, mentre la top ten è completata da Fabrizio Attardi 4° a un solo secondo da Magnino, Sergio Ravizza quinto in 1h12’19”, Davide Gerard 6° in 1h13’04”, Alfonso Bracco 7° in 1h13’22”, Alessandro Donetti 8° in 1h13’39”, Giancarlo Costa 9° in 1h18’28” e Giovanni Monteu Cotto in 1h20’56”.
Come 7 giorni fa’ al Musine, i vincitori sono stati Max Di Gioia e Silvia Bellotto. Ma se Di Gioia, al quinto successo stagionale, è da anni un protagonista della corsa in montagna piemontese e nazionale, stupisce ancora Silvia Bellotto della Podistica Torino, che alla quinta gara (di sempre) ottiene il secondo successo in 7 giorni, lasciando intravedere una nuova protagonista della corsa in montagna piemontese, con potenzialità atletiche ancora inesplorate. Con il suo crono di 1h20’58” ha superato la concorrenza di Denise Alleyson seconda in 1h24’20”, Lorena Casse terza in 1h25’11”, Michela Tecchioni quarta in 1h36’42” e Nadia Furlanetto in 1h37’17”.
In attesa del Vertical Ingria-Punta Arbella di domenica prossima in Val Soana, in testa al Circuito Gran Premio Gran Paradiso si confermano Katarzyna Kuzminska e Davide Gerard.
In allegato classifica e un po’ di foto della gara.