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Ruggero Pertile campione italiano di maratona


Campione italiano. Per la seconda volta sui 42,195 chilometri, dopo il trionfo alla Maratona S.Antonio del 2006. Per la terza volta se nel conto si mette anche la maglia tricolore indossata dopo la vittoria della mezza di Polpenazze del Garda del 2010. Ruggero Pertile si conferma il miglior specialista italiano in attività imponendosi nella neonata Unesco Cities Marathon, che assegnava il titolo assoluto 2013, tra Aquileia – città romana capitale dell’omonimo patriarcato – Palmanova – città fortezza veneziana del 1500 – e Cividale – antica capitale longobarda. Per il campione di Assindustria Sport il cronometro dice 2 ore 16’20”. Alle sue spalle il keniano Benjamin Serem Kiprop (2 ore 19’27”) e Massimo Leonardi (2 ore 27’38”).

«Sono contento per la vittoria e per la prestazione: certo, speravo di chiudere la gara con un tempo migliore, ma oggettivamente non c’erano le condizioni per riuscirci, perché da Palmanova in poi il vento contrario dava molto fastidio. Con una battuta posso dire che se l’avessi avuto a favore, tutto quel vento, probabilmente avrei firmato il record italiano – commenta il campione azzurro di Assindustria Sport Padova – Di fatto ho rispettato abbastanza fedelmente il ritmo che avevo previsto, perché alla mezza sono passato in un’ora 06’02”, mentre puntavo a transitare solo leggermente più veloce, attorno all’ora e 05’. Da quando mi sono trovato solo, però, spingere è diventato più difficile».

E solo, Pertile è rimasto dal trentesimo chilometro in poi (passaggio in un’ora 34’58”) quando ha staccato Serem, involandosi verso la vittoria. Sul traguardo, assieme alla maglia tricolore, anche un’insolita sorpresa: mezzo quintale di miele, offerto al vincitore della manifestazione dall’azienda «La Casa del Miele» di Gigi Nardini. «Ringrazio molto Nardini e gli organizzatori. Mi piacerebbe metterlo in vendita e offrire il ricavato in beneficienza» racconta Ruggero, accompagnato in Friuli anche dalla famiglia e dagli amici, che hanno tifato per lui lungo il percorso. «Ora? Penso a riposarmi qualche giorno, poi probabilmente correrò qualche gara più breve. La prossima maratona? Devo ancora pensarci, ma mi piacerebbe partecipare ai Giochi del Mediterraneo, in programma a fine giugno in Turchia. Vedremo».

Ufficio Stampa Assindustria Sport Padova

Marco Ceste