Sanremo Marathon: il racconto di Gianfranco Mogliotti
Alla Sanremo Marathon, oltre ai grandi protagonisti della maratona, c’erano due personaggi speciali: uno è Marco Olmo, che presentava il suo libro “Correre nel grande vuoto”, l’altro è Gianfranco Mogliotti, che da anni con la sua Kbyke e i tanti amici che lo accompagnano, ha percorso maratone e trail in giro per l’Italia. Questo il suo racconto del fine settimana di Sanremo.
“A Sanremo domenica, tra i 700 iscritti, c’ero anche io. Lasciata per una volta la Kbyke e i classici 42195 metri della maratona, ho fatto la “Family run” assieme ad un gruppo di amici che mi ha condotto al traguardo in 50 minuti, coprendo una distanza di 3 km. Applausi ed incitamenti non sono mancati, lungo le vie del centro e sulla stupenda ciclabile lungo mare. Ci hanno accompagnati un sole bellissimo e 18 gradi. Una volta passato lo striscione d’arrivo, abbracci e meritate medaglie ricordo.
A caricare di energia, i quattro amici che mi hanno scortato lungo la “Family Run”, è stato l’aver partecipato alla presentazione del nuovo libro di Marco Olmo “Correre nel grande vuoto”. Come sempre, il corridore cuneese ha coinvolto il pubblico, con le sue delicate riflessioni, sul valore e il piacere di correre, e sull’importanza fondamentale che ha il conoscersi.
“Non pensavo di riempire la sala – ha detto Marco Olmo al conduttore della serata Federico Marchi e a Olmo Romeo, presidente di Federgioco e consigliere del Casinò -. Ci alziamo allora, perché tutti possano vederci”. Prima lezione di umiltà e via agli applausi. Presentazione di un video sulla Marathon des Sables, più volte corsa da Olmo e sala in visibilio. Accenni ai due Utmb vinti e via a domande. Infine foto, autografi e dediche sul libro.”
Di Gianfranco Mogliotti
