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Scambio d’identità, la Fidal squalifica Rodouan Boussehaib


Le prime segnalazioni erano state fatte poco più di tre mesi fa, il caso era curioso ma da approfondire. Due podisti con una straordinaria somiglianza che ha fatto sorgere dei dubbi per le circostanze che si sono venute a creare.
I due atleti si chiamano Radouan Boussehaib e Lahbabi Bouazza.
Radouan Boussehaib corre da diversi anni in Italia, nel 2007 e 2008 con i colori della Polisportiva Capriolese e dal 2009 con i colori della Polisportiva Hyppodrom 99 di Pontoglio, società entrambe bresciane.
Lahbabi Bouazza, invece, è tesserato in Italia solo dallo scorso 29 gennaio 2010 con i colori dell’Atletica Casone Noceto.
Boussehaib ha corso ininterrottamente per quasi 3 anni, dando dimostrazione di grande continuità di rendimento, sino allo scorso 3 Gennaio 2010, giorno in cui ha vinto una tappa del circuito dell’Interland Gardesano, da allora non si hanno più sue notizie.
Bouazza, invece, ha iniziato la propria attività poco dopo quasi prendendo un ipotetico testimone dal connazionale.
In seguito alle segnalazioni la Fidal, nella persona del segretario Federale Renato Montabone, aveva risposto immediatamente garantendo un’indagine che, alla luce delle novità, sembra portare risultati.
Lo scorso 10 agosto il primo risultato tangibile a conferma dei dubbi, la Fidal ha sospeso formalmente il tesseramento di Rodouan Boussehaib. L’atto è stato
notificato alla società Polisportiva Hyppodrom di Pontoglio (BS). Copia è stata inoltre inviata, per conoscenza, anche all’ufficio immigrazione della Procura di Brescia.
La sospensione del tesseramento mette in evidenza che, se effettivamente l’atleta che si faceva chiamare Rodouan Boussehaib avesse corso dal 2007 a tutto il 2009 sotto falso nome, un centinaio di manifestazioni avrebbero classifiche irregolari con il conseguente danneggiamento, in termini di premi ed onori, degli atleti regolari.

Marco Ceste