Scarpe da corsa: Saucony Pro Grid Echelon
Continua la rubrica di test delle scarpe da corsa in collaborazione con Massimo Santucci – www.santuccirunning.it .
Saucony ProGrid Echelon
A3 Massimo ammortizzamento
Peso: 365 gr
Appoggio: neutro
Ritmo al chilometro: sopra i 4’30”
La scarpa Saucony ProGrid Echelon è indicata per chi ha una corporatura robusta, per i principianti e per le fasi soft degli allenamenti di chiunque.
Offre una pianta stabile e ben ammortizzata.
E’ stata studiata anche per chi si avvicina allo sport e quindi per usi multipli (palestra).
Ha una pianta molto larga, è favorevole anche per chi usa plantari ortopedici.
La Saucony ProGrid ha un dislivello marcato tra l’avampiede e il tallone per proteggere tendini ed articolazioni.
L’ammortizzazione va parzialmente a discapito delle punte di velocità.
Tecnologie:
HRC: E’ un cuscinetto posizionato dall’avampiede fin sotto l’alluce.
Lavora insieme al sistema Grid per attenuare gli shock in tutte le fasi corsa (tacco, pianta, punta).
SRC: Resistenza ed elasticità sono garantite.
EAS: Intersuola e battistrada costruiti da Saucony per dare una buona stabilità.
XT900: Incredibile capacità di resistenza all’usura.
Progrid e Progrid TM : Il primo è un sistema di assorbimento dell’impatto del tallone con il terreno.
Una volta assorbito viene distribuito su tutta la suola.
Il secondo è un materiale inserito che rende migliore il comfort.
Arch Lock: Il nome stesso lo spiega.
E’ un supporto posizionato nella zona mediano-laterale che migliora il controllo.