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Scarpe da corsa: Saucony Pro Grid Echelon


Continua la rubrica di test delle scarpe da corsa in collaborazione con Massimo Santucci – www.santuccirunning.it

Saucony ProGrid Echelon

A3 Massimo ammortizzamento
Peso: 365 gr
Appoggio: neutro
Ritmo al chilometro: sopra i 4’30”

La scarpa Saucony ProGrid Echelon è indicata per chi ha una corporatura robusta, per i principianti e per le fasi soft degli allenamenti di chiunque.
Offre una pianta stabile e ben ammortizzata.
E’ stata studiata anche per chi si avvicina allo sport e quindi per usi multipli (palestra).
Ha una pianta molto larga, è favorevole anche per chi usa plantari ortopedici.
La Saucony ProGrid ha un dislivello marcato tra l’avampiede e il tallone per proteggere tendini ed articolazioni.
L’ammortizzazione va parzialmente a discapito delle punte di velocità.

Tecnologie:

HRC: E’ un cuscinetto posizionato dall’avampiede fin sotto l’alluce.
Lavora insieme al sistema Grid per attenuare gli shock in tutte le fasi corsa (tacco, pianta, punta).

SRC: Resistenza ed elasticità sono garantite.

EAS: Intersuola e battistrada costruiti da Saucony per dare una buona stabilità.

XT900: Incredibile capacità di resistenza all’usura.

Progrid e Progrid TM : Il primo è un sistema di assorbimento dell’impatto del tallone con il terreno.
Una volta assorbito viene distribuito su tutta la suola.
Il secondo è un materiale inserito che rende migliore il comfort.

Arch Lock: Il nome stesso lo spiega.
E’ un supporto posizionato nella zona mediano-laterale che migliora il controllo.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.