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Scarpe Running & Co. A1/A2/A3/A4…Scelta, modelli e categorie


Come già accennato in un precedente articolo dell’amico Alberto, la scelta delle scarpe adatte alla corsa, è un annoso problema ma sovente, sembrerà strano, non è il PRIMO problema di chi si avvicina alla corsa da neofita. Chi non corre abitualmente infatti non comprende il motivo per cui sia più adatta una scarpa piuttosto che un’altra e difficilmente se decide per l’acquisto lo fa con il giusto criterio. Nel caso in cui sia fortunato trova un venditore competente (ed onesto) che gli propone il modello più adatto in base ad una preventiva ed accurata serie di domande. Mi capita spesso nonostante tutto di vedere le cose più disparate ai piedi degli appassionati di corsa, in genere scelte con il criterio usato per le comuni scarpe, ossia per il colore, l’aspetto al piede e la comodità. I criteri invece di scelta per una scarpa da running dovrebbero essere tutt’altri, proviamo a vederli:

· Per prima cosa è necessario verificare il proprio appoggio ossia se il piede scalzo a terra appoggia in modo normale, se è tendente in modo generico, verso l’interno oppure verso l’esterno. Tecnicamente questi due ultimi si definiscono appoggio PRONATO (il vecchio piede piatto) e SUPINATO (piede cavo). E’ una prova molto semplice da eseguire, basta poco materiale. E’ sufficiente infatti osservare l’impronta del proprio piede inumidito e scalzo su di un foglio colorato e verificare secondo le foto allegate (foto 1, 2 , 3). Oltre a questo può anche essere utile osservare l’usura di un modello precedente per evidenziare eventuali asimmetrie nel consumo della suola o particolari deformazioni della tomaia (fig. 4)

· Scegliere sulla base anche del proprio peso. Ci sono modelli più adatti agli oversize per esempio.

· Scegliere sulla base della quantità di chilometri che si percorrono o si suppone di percorrere durante una settimana

· Scegliere sulla base dei terreni su cui si corre prevalentemente

· Evitare di scegliere sulla base delle scarpe indossate dall’ultimo campione olimpico o della New York City Marathon oppure peggio ancora, come molti fanno, in base al peso della scarpa stessa!

Esistono siti e riviste che parlano di come orientarsi visto che ogni azienda solitamente propone un’infinità di modelli ed il consiglio è quello di non arrivare al negozio impreparati.

Di massima le scarpe si dividono in (A1) Superleggere-Gara, (A2) Intermedie, (A3) Massimo Ammortizzamento, (A4) Stabili, in base alle loro caratteristiche strutturali e di peso, negli ultimi anni considerata la diffusione del fenomeno si è aggiunta la categoria delle scarpe da Trail.

Vediamo un po’, vi faccio due esempi ti tipologia di acquirente classico:

a) Runner adulto/a che non ha mai corso e decide di iniziare. Sovente soprattutto se giovane, compra la scarpa fashion che ha visto in uno spot, che non costa molto e che si trova in qualsiasi outlet. Sovente se prosegue nella sua attività di corsa…..è costretto/a a fermarsi per problemi di traumi alle articolazioni di caviglia oppure ginocchio a meno che non abbia (casualmente ed a sua insaputa) un appoggio perfetto.

b) Runner amatore (su questo termine prossimamente scriverò qualcosa) che magari gareggia ogni tanto con o senza pretese. Spesso non bada più di tanto al prezzo, ma compra la scarpa che vede ai piedi dei suoi rivali o dei big……spesso sbaglia perché quel big magari con quella scarpa ci corre ad un ritmo per lui impensabile, con un appoggio perfetto e magari potrebbe correre anche…scalzo!

In conclusione il consiglio è anche questa volta quello di essere ragionevoli e realisti, valutare le proprie capacità, i propri obiettivi, informarsi, provare (se è possibile) e solo dopo scegliere. Si tenga presente comunque che non c’è nulla di più soggettivo della scelta di una scarpa da running, per cui spesso anche i più scafati scelgono, una volta individuata la categoria, a sensazione (il sottoscritto lo ha fatto molte volte) orientandosi verso quella che….sente meglio nel piede! Per tutto il resto aspetto le vostre domande e commenti.

Vi faccio un regalo spero gradito, questa tabella abbastanza semplice e utile per la scelta

Buone corse…..

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.