Gli “Scarponi d’Oro” del Mongioie (Viozene CN) sono Lorenzo Trincheri ed Elena Tornatore
Con questa del 2014 sono 10 le edizioni del Trofeo Scarpone D’Oro, gara di corsa in montagna di sola salita che si è disputata domenica 7 settembre in Alta Val Tanaro nei pressi di Viozene, per la precisione al Rifugio Mongioie, a quota 1550 metri. La corsa prevedeva circa 1100 metri di dislivello in 4,7 chilometri, dal Rifugio fino alla vetta del Mongioie a quota 2631 metri, passando per Pian dell’Oglio e Bocchin d’Aseo. L’organizzatore Silvano Odasso, la guida alpina che gestisce il Rifugio Mongioie, ha dichiarato; “Sono contento di aver comunque organizzato questa edizione, che è la decima, nonostante i problemi legati alla carenza di sponsor e alle numerose gare concomitanti nate proprio quest’anno. Comunque il Mongioie che è la montagna di riferimento per questa zona merita qualche piccolo sacrificio anche in tempi di “vacche magre”, sia per chi è ormai un affezionato alla gara sia per chi è venuto per la prima volta al rifugio o anche solo alla gara. Quindi arrivederci all’anno prossimo magari con qualche novità.” Novità che potrebbe essere la partenza direttamente da Viozene, aggiungendo circa 300 metri di dislivello alla gara. Novità che il vulcanico Slvano sta studiando anche per l’inverno in questa zona, dove le precipitazioni nevose sono frequenti e abbondanti. Poco oltre Viozene, a Upega, la strada d’inverno viene chiusa e diventa pista da fondo e proprio lì è in progetto nel prossimo mese di gennaio-febbraio una versione invernale dello Scarpone d’Oro, con racchette da neve o scarpe da trail running. Ma di questo ne parleremo tra qualche mese quando la neve tornerà a farla da padrona in queste zone.
Questa domenica invece l’ha fatta da padrone, in senso sportivo, Lorenzo Trincheri. Il forte scalatore e corridore di lunghe distanze ligure di Dolcedo, ai piedi del Monte Faudo, in forza alla squadra cuneese Roata Chiusani, s’è aggiudicato la “decima” dello Scarpone d’Oro. Queste le sue parole: “Sono contento per questa vittoria, dopo un inizio di stagione difficile per alcuni problemi fisici, come la pubalgia, che mi hanno costretto al ritiro alla Marathon des Sables e alla gara di casa, la corsa al Monte Faudo. Poi le vittoria nella supermaratona dell’Etna (3000 metri di dislivello e 43 km) e in Spagna al “Pico de Aneto”, mi ha ridato fiducia e oggi stavo bene e ho corso abbastanza bene”. Con il tempo di 48’11” vittoria quindi per Trincheri, mentre alle sue spalle era lotta serrata a 4 per gli altri due gradini del podio di giornata. Con un finale deciso e muscolare la spunta per il 2° posto il garessino Fulvio Fazio in 50’34”, autore di una buona stagione nelle corse in montagna in attesa dell’inverno da scialpinista, mentre a Giancarlo Costa va sul 3° gradino del podio in 51’04”. A Sergio Ravizza il 4° posto in 51’51”, Silvio Gastaldi 5° in 52’09”, Elio Griseri 6° in 53’08”, Fabio Franco 7° in 54’03”, Fabio Bidone 8° in 54’27”, Gabriele Bernuzzi 9° in 54’32” e Luca Curti 10° in 55’06”.
Nella gara femminile vittoria della garessina Elena Tornatore in 1h00’14”, che precede Maria Orlando seconda in 1h05’40”, Michela Ferrero terza in 1h07’15”, Marina Zapponi quarta in 1h12’19” ed Elena Righetti quinta in 1h15’55”.
In allegato la classifica completa e alcune foto della gara