Sella Nevea, tutto pronto per il gran finale dello Skysnow italiano con il Campionato Italiano Vertical FISky
Sarà ancora Sella Nevea (UD) a ospitare il prossimo 2 aprile il Campionato Italiano SkySnow Vertical. La stessa gara sarà anche tappa conclusiva del circuito Crazy Skysnow Italy Cup. Al via, 19 atleti della nazionale
Le Alpi Giulie ospiteranno, per la seconda volta, la competizione con la quale si assegneranno i titoli italiani assoluti e di categoria Skysnow Vertical. La prima edizione, lo scorso anno, aveva visto la partecipazione di un centinaio di atleti. Un bel numero considerate le difficoltà di ordine sanitario che, nel 2021, imponevano il tampone a tutti i partecipanti. Quest’anno fortunatamente le restrizioni sono diminuite e sarà cura dell’organizzazione pubblicare gli aggiornamenti in tema Covid19 al termine dello Stato di emergenza, improrogabilmente fissato il 31 marzo.
Nell’edizione 2021 a prevalere su tutti sono stati il bellunese Manuel Da Col, uno specialista delle vertical, e la trentina, campionessa di scialpinismo Elena Nicolini. Da Col, in gara anche quest’anno, cercherà di difendere il titolo. Dovrà però fare i conti con i compagni di squadra della nazionale, alcuni dei quali possono vantare una forma fisica decisamente soddisfacente. È il caso del capitano Daniele Cappelletti, che oltre a correre per il titolo, è anche in lista per il gran finale del circuito Crazy Skysnow Italy Cup. Cappelletti infatti è in testa alla classifica del circuito di competizioni sponsorizzate da Crazy e con Sella Nevea potrebbe chiudere il cerchio. 19 gli azzurri che cercheranno di portarsi a casa il tricolore, di cui 16 uomini e 3 donne. Tra queste anche Chiara Giovando e Martina Cumerlato, vincitrici di altre gare del circuito.
Cornice dell’evento sarà il comprensorio sciistico di Sella Nevea, villaggio alpino che fa parte del comune di Chiusaforte (UD). A 1200 metri di quota, in una splendida conca incastonata tra il monte Canin e il Montasio, non si chiama così a caso: è infatti una località dove la neve scende abbondante ogni inverno e persino quest’anno, in cui l’arco alpino reclama la neve che non ha avuto, Sella Nevea vanta ancora buone condizioni di innevamento. A confermarcelo è l’organizzatore della manifestazione, Michele Guerra. “Sella Nevea è famosa in tutto il mondo per il suo microclima che, unitamente all’esposizione a nord, fa sì che ci sia neve ogni anno fino ad aprile inoltrato. E anche il 2021/22 non fa eccezione. Sono orgoglioso che la località sia stata scelta nel 2021 dal presidente della FISky Fabio Meraldi per ospitare i primi campionati italiani di Skysnow e che quest’anno la fiducia sia stata riconfermata. Credo in questa nuova disciplina e nelle sue potenzialità. Il prossimo anno ci candideremo anche per ospitare i Mondiali (che per questa stagione si sono svolti a Sierra Nevada, in Spagna)”.
Per quanto riguarda il percorso, sarà molto simile a quello dello scorso anno, con partenza da Sella Nevea e arrivo a Sella Leupa. Con i suoi 1000 metri di dislivello in soli 3 chilometri di sviluppo, da affrontare con i ramponcini ai piedi, Sella Nevea offre ai verticalisti pane per i loro denti. Con i tradizionali due muri da superare a tutta e il passaggio al caratteristico rifugio Gilberti, posto a quota 1800 metri. La gara partirà puntuale alle 10.30 del mattino mentre nel pomeriggio, alle 16,30, lo stesso stracciato verrà utilizzato per la prima edizione di una gara vertical di scialpinismo. Ultimo dettaglio: Sella Nevea sarà l’occasione per le nazionali (giovanile e senior) di ritrovarsi nel loro primo raduno collegiale 2022, in cui di tireranno le somme di questo inizio di stagione e si porranno le basi per il futuro.
Per info e iscrizioni:
http://vdgtrail.com/
Lista degli atleti in gara: Daniele Cappelletti, Simone Fioroni, Lorenzo Rota Martir, Luisa Valenti, Enrico Bonati, Lorenzo Milesi, Marco Zanga, Nicolò Zanchi, Gabriele Gaggero, Chiara Giovando, Nicolò Lora Moretto, Dionigi Gianola, Luca Arrigoni, Luca Lizzoli, Manuel Da Col, Martina Cumerlato, Mattia Tanara, Simone Costa, Gianluca Ghiano
Fonte Tatiana Bertera – TB Press