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Sfida leggendaria a Malonno nel FlettaTrail: Kidane impera, De Gasperi incanta, Elisa Desco trionfa


Nel FlettaTrail® dei record è l’Eritreo Abraham Kidane Habtom ad alzare il trofeo Memorial Bianchi 2013, Marco De Gasperi e Robert Krupicka completano un podio stellare. Al femminile capolavoro firmato Elisa Desco che demolisce il record del percorso e mette in fila Antonella Confortola e Monica Pont Chafer

Festa doveva essere, festa è stata, festa indimenticabile per la corsa in montagna, per L’Unione Sportiva Malonno ed i suoi volontari che hanno brindato al mezzo secolo di attività in una cornice di eccezionale suggestione ed entusiasmo. Lo show, perché di spettacolo si è trattato, è iniziato già il Sabato Sera presso il festinval che ha celebrato la memoria ed i trionfi passati per il “Paese Della Corsa in Montagna” quale Malonno si è proclamata con apposita delibera comunale. A sfilare sul palco per omaggiare l’US Malonno c’erano le autorità territoriali, gli ex presidenti, i vincitori delle precedenti edizioni e soprattutto gli ospiti d’onore della serata: La Nazionale Italiana di corsa in montagna lunghe distanze che è in raduno tecnico ufficiale a Malonno dal 26 al 29 luglio in preparazione per il mondiale che si correrà in Polonia tra una settimana esatta. E’ stato il momento della commozione, del ricordo, dell’omaggio alle figure storiche di uno dei sodalizi sportivi che più di tutti si sono distinti nell’ambiente della corsa in montagna. Ma gli occhi lucidi a tanti Malonnesi sono venuti anche all’indomani, in occasione di un edizione del FlettaTrail® già nella storia allo start con la mole di campioni, anche internazionali, che si sono sfidati all’ultima stilla di sudore tra i castagneti e le pinete, percorrendo le mulattiere ed i sentieri che caratterizzano i 21 km del trail malonnese.

Presentato come guest-star e grande favorito l’eritreo Abraham Kidane Habtom ci ha messo davvero poco a far capire di essere volato dalla lontana Africa a Malonno per dare spettacolo. Impressionante prova di forza per il 2 volte iridato a squadre che si lanciato dal primo metro di gara in un forcing devastante che abbinato al caldo torrido ha segnato la prima parte di gara. A controllare dalle retrovie ci hanno provato dapprima i Kenioti Nicodemus Biwott e Peter Bil che a Tedda avevano rispettivamente 1’11 ed 1’21 di ritardo, per lasciare poi spazio a Marco Degasperi ed al ceko Robert Krupicka. I due decidono di provare a ricucire lo strappo da Kidane il quale però alza ulteriormente i giri del motore e sul tetto della gara, in località Narcos, passa con un vantaggio di 2′ su Degasperi e Krupicka ed oltre 3′ su di un indomito Lele Manzi. La discesa da Fletta a Malonno, passando per Loritto, Corne ed One su sentieri poco tecnici ma molto veloci intervallati da alcuni strappettini, come spesso accade al FlettaTrail® ha inesorabilmente rimescolato le carte: Kidane appare in difficoltà mentre dietro Marco Degasperi comincia una rimonta impressionante, sospinto da un pubblico a tratti surreale che con Campanacci e tifo da stadio carica il Bormino per tentare l’incredibile impresa. Ad One il vantaggio di Abraham Kidane era sceso ad 1’11 ma il sogno finiva qui per gli inseguitori. Pur dolorante la gazzella eritrea andava a frantumare il record tuffandosi nell’abbraccio della torcida di Piazza Repubblica, dove nel delirio fermava il crono ad un incredibile 1h27’44, quasi 4′ sotto il precedente best time griffato Lele Manzi 2008. 2^ piazza di assoluto livello per l’idolo di casa Marco Degasperi, che accusava alla fine solo 53 di ritardo, completava il podio un sontuoso Robert Krupicka autore di un ragguardevole 1h29’17. Con Peter Bil 4°, Emanuele Manzi 5° e Nicodemus Biwott 6° festeggiavano un posto nei fantastici 10 anche il ceko Pavel Brydl 7°, l’azzurro Tommaso Vaccina 8°, il sebino Franco Bani 9° ed il forte maratoneta ligure Corrado Bado 10°.

Anche il FlettaTrail® in rosa aspettava grandi risposte dalle campionesse allo start, e risposte di alto livello ha ricevuto: con una cavalcata trionfale Elisa Desco ha realizzato uno dei suoi capolavori più belli in una Malonno che ha letteralmente grondato amore per la cuneese di nascita e bormina d’adozione. Nella prima parte a fare gara con lei la capitana della nazionale lunghe distanze Antonella Confortola, che ha rintuzzato gli attacchi di Elisa giunti veementi già sulle rampe che portavamo al 1° GPM in località Tedda. Come in un copione già scritto l’attacco decisivo è arrivato laddove le specialità di queste due fantastiche atlete si differenziano maggiormente: nella discesa e repentina risalita tra Narcos ed il Campass la Desco volava via e sul tetto della gara al Plas di Pra del Biss (mslm 1250) si presentava con un vantaggio superiore ai 3′. Da li era una passerella ed un tuffo verso il trionfo finale, marchiato a fuoco anche con il nuovo record: 1h45’50 che asfalta letteralmente il precedente primato di 1h51’23 detenuto dalla Trentina Francesca Iachemet (2009).

2^ piazza per Monica Pont Chafer, staccata oltre 7′ e protagonista di bella rimonta finale che impone il 3° gradino del podio per sua maestà Antonella Confortola, comunque contenta all’arrivo per un super lavoro di rifinitura in vista del mondiale di domenica prossima in terra Polacca.

Entusiasti gli organizzatori che si coccolano un parterre internazionale e fanno festa con i vertici della squadra azzurra lunghe distanze Paolo Germanetto e Fabrizio Anselmo, impressionati ospiti d’onore di un FlettaTrail® che ha onorato come meglio non poteva i 50 anni di una fantastica avventura.

Fonte Ufficio Stampa Memorial Bianchi Malonno

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.