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Nella Skyrace Valdinferno volano i fratelli Fazio ed Elena Tornatore – Garessio (CN)


77 iscritti più 33 bambini e ragazzi in gara nella Baby Sky Race e si può dire che ancora una volta Valdinferno ha fatto il pienone. Tanta la gente sul percorso a godersi una bella giornata di sport e ad aspettare il passaggio degli atleti, nonostante le nubi minacciose, davvero tanti gli appassionati ed i famigliari anche nella zona di partenza ed arrivo per applaudire le prove dei più piccoli impegnati nello slalom sull’erba (una botta di pioggia l’ha solo rallentato per fortuna) e sull’impegnativo circuito ridotto. Come tradizione, dopo le premiazioni, la festa è proseguita con la polentata e la musica dei Madrenera e di DJ Antenna, e Valdinferno ha potuto avere la sua meritata festa.

Ed ancora una volta i valdinfernesi ha potuto salutare il successo dei loro “figli” più famosi i fratelli Fazio. Fulvio e Alberto in salita se la sono dovuta vedere con Fabrizio Moscarini, Andrea Gola e Francesco Scrimadore, ma sono riusciti a fare il vuoto. All’ultimo passaggio al Rifugio Silvietto, sulla via del ritorno, Fulvio aveva 2’ di vantaggio su Alberto e ne rifilava già 5’ ad un malconcio Scrimadore (vistosi i segni di una rovinosa caduta), alle sue spalle il chiusano Gola, anche lui zoppicante, quindi a 10’ dal primo classificato Moscarini. Alberto ha poi agganciato Fulvio in discesa per dare vita ad un “arrivo in parata” (come nelle gare di scialpinismo in cui fanno coppia fissa) mentre Scrimadore ha stretto i denti ed ha saputo resistere bene al rientro del monregalese Moscarini. Ottime la quinta piazza di Gola e la settima di Mattia Arduino; bene anche Silvio Gastaldi e Pierluigi Siguard inseritisi nella Top Ten.

In campo femminile a trionfare, invece, è stata la garessina Elena Tornatore, che ha avuto la meglio sulla lesegnese Sonia Balbis (rimasta ad oltre 7’ dopo un bel testa a testa) e sull’ultimo gradino del podio è salita Elena Righetti. Quarta posizione per la chiusana Domenica Gerbotto. Premi speciali per i due giovani in gara Lorenzo Ferraris e Mirco Canova e per Alberto Fazio, primo locale ad essere transitato a Pian Bersi, che si è aggiudicato il riconoscimento offerto dalla famiglia Sereno in memoria dell’indimenticato Armando.

Per quanto riguarda la Baby Sky Race la combinata (slalom più corsa) ha visto primeggiare Dimitri Cadorin (davanti a Federico Guido, Pietro Biagini e Roberto Canavese) e Chiara Arduino (alle sue spalle Giulia Preci, Ilaria Galvagno, Francesca Sandini e Martina Zama). L’organizzazione, a cura dello sci club Garessio, ringrazia quanti hanno collaborato per garantire la sicurezza sul percorso (tutti i volontari presenti, il Soccorso Alpino con il suo servizio medico, il CAI Garessio e la Croce Bianca Garessio), le Pro Loco di Garessio e Ormea, gli Amici di Valdinferno sempre cordiali ed ospitali e gli sponsor (Banco Azzoaglio, Pizzeria Margherita, Hydra, Rossi Calzature Villanova e Bar Pasticceria Lanfranco). Un grazie particolare alla signora Wilma Fontana, che ogni anno stupisce tutti con i suoi oggetti-ricordo (un vero vanto per la corsa garessina), per aver decorato gli originalissimi portacote (oggetto forgiato nel legno che aveva la funzione di contenere la cote, “a cua” la pietra per affilare sul momento le lame di falci, roncole o falcetti) realizzati, come le coppe di legno, da Angelino Ravotto.

Fonte Organizzazione

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.