Snow Race 2012 Monginevro (FRA): Marina Plavan conquista il Trofhee Des Neiges
Di Marina Plavan
Terza e ultima prova quella di domenica 18 marzo del Trofhee Des Neiges a Monginevro Francia. Dopo Serre Chevalier e Chabanon, Monginevro con le sue due gare, “la trace des escartons” e “le tour des anges” ha entusiasmato gli animi di chi, come la sottoscritta ama la montagna, non sono in estate ma anche in inverno. Le partenze delle due competizioni sono avvenute nello stesso istante, ma i concorrenti della gara lunga voltavano le spalle ai concorrenti della corta, dunque partenza verso Claviere per la gara lunga e partenza verso Briancon per la gara corta. Per quanto riguarda “la trace des escartons”, gara di 28 km con 1500 metri di dislivello, dopo una partenza in leggera discesa sulla pista di fondo direzione Claviere (Italia), eccoci affrontare in una bellissima pineta una salita quasi sempre corribile, fino a giungere in una localita’ chiamata Sagna Longa, sede di impianti di risalita, per poi passare da Capanna Mautino, dove siamo stati accolti da un buon ristoro.
Dopo lo stop energetico abbiamo affrontato un’altra salita per raggiungere il Col Busson, qui erano presenti alcuni organizzatori, arrivati dalla zona dello start con le motoslitte, ci hanno incitato uno ad uno. Dopo lo scollinamento, ecco una bella discesa sempre su neve, dove ogni tanto avveniva un capitombolo, ma la coltre di neve faceva da materasso, normale questo aspetto nei trail blanc. Poi eccoci giungere su un sentiero pietroso, dove molti di noi hanno pasticciato con il percorso seguendo un sentierino che ci ha portato fuori gara….in quel momento la sottoscritta si è fermata e tra la nebbia ha cercato di vedere in lontananza gli atleti che mi stavano davanti. Una pietraia mi divideva da loro, ma senza esitare ho iniziato a scendere sulla pietraia incurante di ogni ostacolo pur di riagguantare più in fretta possibile il sentiero del tracciato di gara. Al termine della discesa, verso il comune di Cervieres, un lungo pianoro innevato ci consentiva di riprendere fiato per riaffrontare una salita, forse la più dura della gara, dove attraverso un sentiero molto ripido, a volte fangoso e a volte nevoso, ci portava sul punto più alto della gara, dapprima verso la Cabane des douaniers e poi verso les fortes des Gondrans, sede del secondo ristoro e da cui partiva la lunga discesa finale verso l’anfiteatro di Monginevro sede della partenza ma anche dell’arrivo.
Discesa che alla sottoscritta ha portato bene, in quanto ho cercato di spingere il più possibile per chiudere la gara sotto le 3 h. e 30 minuti. Monginevro la conosco bene, è una stazione sciistica non molto lontana da casa, dove in poco più di un’ora ci si arriva per fare delle belle discese con gli sci….ma ieri , nonostante un meteo poco positivo, nevischiava un pochetto e in quota la nebbia oscurava il panorama, ha comunque appagato la mia voglia di montagna, ho rivisto i bei posticini, dove con gli sci lungo le piste battute non ci si arriva , questi angolini del Monginevro sono molto carini e mi sono rimasti impressi nella mente in forma indelebile.
A livello agonistico il primo a tagliare il traguardo è stato Cyril Ollagnier, seguito da Reynaud Gael e Jerome Challier, per quanto riguarda le donne ha vinto Irina Malejonock, seconda la sottoscritta e terza Annalisa Diaferia. La Maison du village ci ha accolto per un buon pasto caldo a base di tartiflette, caratteristico piatto di questi luoghi a base di formaggio, salsiccia e patate, una buonissima pagnotta con l’uvetta e una grossa fetta di torta. E dopo questo conviviale pasto, ecco le premiazioni con prodotti Lafuma ai primi assoluti e ai primi di categoria, e poi la ciliegina sulla torta….la premiazione della Run Azur Trophee des neiges, vincitore per la categoria maschile Laurent Beuzeboc e per le donne l’aquila Valetudo rosa Marina Plavan, il premi consiste in una bella settimana bianca comprensiva di residence e skypass per 4 persone per 6 giorni nelle stazioni sciistiche di Serre Chevalier e Monginevro.
Ulteriori premi sono stati distribuiti fino ai quinti classificati in prodotti Bionic e giornate sulla neve per la prossima stagione. Questa prima edizione del Trofeo Run Azur è stata una bella impresa, gare lunghe su neve. La coltre bianca a volte fradicia, a volte faticosa e a volte gelata, ma per la sottoscritta una grande soddisfazione di essere riuscita a portarle sempre a termine, anche quando le gambe chiedevano pieta’ e il fisico non ne poteva veramente più…ma da domani si riparte con i sentieri di montagna speriamo non più troppo innevati.