Lo Stellina ad Alex Baldaccini e Antonella Confortola, alla Lombardia la Coppa delle Alpi
Pioggia e nebbia accolgono gli atleti all’arrivo a Costa Rossa in uno scenario reso suggestivo dalle condizioni meteo. Come eroi d’altri tempi ecco sbucare dalle nuvole i vincitori della 27ma edizione del Memorial Partigiani Stellina. Come il 26 agosto del 1944 quando i partigiani guidati dal Comandante Laghi, alias Giulio Bolaffi, ebbero la meglio sui tedeschi, oggi, a distanza di 71 anni, la guerra tutta sportiva tra gli atleti eroici della corsa in montagna viene vinta da Alex Baldaccini (GS Orobie) in 1h06.13 e Antonella Confortola (Forestale) in 1h19:16. Una Stellina 2015 dunque che parla italiano sia al maschile che al femminile dopo alcuni anni in cui l’albo d’oro riportava nomi stranieri: gli ultimi in ordine cronologico Jonatan Wyatt, che della Stellina è il re con 13 edizioni vinte, e Hellen Jepkurgat, la keniana che vinse le ultime due edizioni. Tanti i campioni della corsa in montagna che hanno vinto lo Stellina: lo sa Alex Baldaccini che al traguardo confessa di essere felice non solo per la vittoria ma soprattutto per essersi imposto proprio in questa gara dal significato tanto particolare per chi ama questa disciplina.
Ma protagonista della Stellina 2015 è certamente anche il giovane Francesco Puppi (Atl. Valli Brembane), bronzo ai Mondiali di Lunghe Distanze di Zermatt. Per lui oggi gara di testa sin dal primo metro, prima in compagnia di Nicola Pedergnana (Atl. Clarina Trentino) poi con Baldaccini che nella parte finale riesce ad involarsi in solitaria verso il traguardo. Terzo gradino del podio per Wyatt che precede il campione italiano Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche), salito in tandem con il neozelandese nella seconda parte di gara. Segue in classifica il campione di sci alpinismo e valsusino doc Matteo Eydallin (Atl. Susa) con in scia la coppia del GS Orobie formata da Gabriele Abate e Vincenzo Milesi.
Al femminile Antonella Confortola si aggiudica per la terza volta la gara del cuore, quella in cui ha conosciuto il futuro marito Jonatan Wyatt. C’è però una prima volta per lei ed è quella di un successo qui sotto la pioggia, impresa non semplice ma se possibile ancora più emozionante. Per l’azzurra gara di testa dal primo metro con le altre a seguire. In scia da subito ci sono Ivana Iozzia (Calcestruzzi Corradini) e Samantha Galassi (La Recastello Radici Group), più staccata Ilaria Bianchi. È a metà gara, al passaggio in località Chiamberlando, che Galassi rompe gli indugi e riesce a distaccare Iozzia quel tanto che basta per conquistare il secondo posto con circa un minuto di vantaggio.
C’è però un’altra prima volta che riguarda la Stellina 2015. Si tratta della 1a edizione della Coppa delle Alpi di Corsa in Montagna, gara a squadre per le rappresentative regionali dei territori italiani e francesi contornati dalle Alpi. Troppo forte per tutti, come da pronostico, la Lombardia che fa doppietta. Al maschile occupa addirittura due terzi del podio con Baldaccini e Puppi e fa suo anche il quarto posto con l’oriundo Chevrier; al femminile, con Confortola e Iozzia in gara individualmente, i lombardi piazzano Galassi al secondo posto, Sara Bottarelli (Free-Zone) sesta, Ilaria Banchi (La Recastello Radici Group) 10ma. Il podio maschile si completa con il Trentino di capitan Wyatt, Nicola Pedergnana (5) e Andrea De Biasi (11) – e con la Provenza di Tristan Calamita (9) e Patrick Orezzoli (15). Completano la classifica nell’ordine Valle d’Aosta, Veneto, Piemonte e Alto Adige.
Sul podio femminile della Coppa delle Alpi alle spalle delle lombarde salgono il Veneto di Stefania Satini (5), Martina Festini Purlan (7), Mara Golin (16), e il Piemontedi un’ottima Barbara Cravello (Trail Running) quarta al traguardo, con Debora Cardone (ASD Valli di Lanzo) 11ma e Cristina Dosio (Atl. Giò 22 Rivera) 14ma. Classifica che si completa nell’ordine con Trentino, Valle d’Aosta, Alto Adige e Provenza.
Al termine la commemorazione della battaglia delle Grange Sevine con la staffetta partigiana alla presenza dei sindaci di Susa, Mompantero e Venaus insieme all’Assessore allo Sport della Regione Piemonte Giovanni Maria Ferraris; con lui sale sino a Costa Rossa il gonfalone regionale a testimoniare l’importanza di questo luogo per la nostra storia. Niente messa come da tradizione quest’anno per l’improvvisa scomparsa di Don Aldo Rabino, scomparso improvvisamente pochi giorni fa, che avrebbe dovuto celebrare la funzione come lo scorso anno. A lui è andato il ricordo di tutti i presenti insieme a quello per due grandi amici dello Stellina: Mario Pisano e Don Piardi.
L’appuntamento con la Stellina e la storia partigiana di Costa Rossa, Grange Sevine e del Comandante Laghi, è per il prossimo anno quando il Memorial Partigiani Stellina indosserà l’abito da sera e sarà Campionato Mondiale Master 2016.
Fonte Fidal Piemonte