Stramilano: in 50000 ad applaudire i vincitori keniani, Domenico Ricatti e Sara Galimberti primi italiani
Si sono trovati in migliaia alla partenza in Piazza Castello, a Milano, per la 44esima edizione della Stramilano Half Marathon. Dopo 21,097 chilometri il primo ad arrivare nell’Arena Civica Gianni Brera, è stato il keniano Thomas James Lokomwa. Già vincitore della passata edizione il corridore degli altopiani si è concesso il bis correndo in 1h00’33” (Il primato della gara maschile è ancora il 59:17 realizzato da Paul Tergat nel 1998), pochi secondi più veloce del connazionale Kennedy Kipieko secondo in 1h00’39”. Sul terzo gradino del podio sale però Yassine Rachik, pavese di passaporto marocchino in forza all’Atletica Cento Torri Pavia e oggi al traguardo in 1h03:11 davanti a Robert Kipkoech Kirui (1h03:37). Domenico Ricatti (Aeronautica) è il primo italiano e arriva quinto in 1h05:27, superando Daniele D’Onofrio (Nuova Atletica Isernia) sesto in 1h05:38 e Giovanni Gualdi (Corrintime) settimo in 1h05:42.
Kenya vincitore anche della gara femminile con Rebecca Kangogo Chesire, che sul percorso meneghino, in 1h08:21, migliora il proprio record personale di oltre due minuti e mezzo, seconda è Angela Jemesunde Tanui, che ferma i cronometri a 1h09:14 davanti alla connazionale Lucy Wambui Murigi in 1h11:19. Con il paese africano a monopolizzare tutte le prime cinque posizioni (seguono Hellen Jepkurgat del RFC Roma Sud in 1h11:24 e Martha Akeno in 1h13:11), la prima italiana è Sara Galimberti (Bracco Atletica), in sesta posizione con il crono di 1h13’42”, ottava Agnes Tschurtschenthaler in 1h15:18 davanti a Federica Dal Rì in 1h15:18 e Giovanna Epis in 1h15’24”. 5860 gli arrivati nella mezza maratona, ma i primi a partire, alle ore 9:00 da Piazza Duomo, sono state però le decine di migliaia di partecipanti alla Stramilano dei 50.000, la 10km non competitiva dove runners di ogni età e livello attraversano le vie più caratteristiche della città.