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Sui 3000 di Alessandria vincono Giacomo Aimar ed Elena Apollonio


Ad Alessandria – nel giorno in cui Giuseppe Disabato (Fiamme Gialle) e la cinese Liping Pang (Nissolino Sport) si sono aggiudicati la quinta prova del campionato italiano di società di marcia – il circuito Dodecarun ha disputato la sedicesima prova del suo fitto calendario: un 3000 sulla pista del campo di atletica, di fronte al circuito cittadino sul quale erano impegnati i marciatori.

In campo maschile, Giacomo Aimar (Atletica Pinerolo) ha ottenuto il suo secondo successo nel circuito, di nuovo in pista, dopo i 1500 vinti in luglio a Vercelli. Aimar ha superato in volata il leader della classifica Alessandro Cafasso (alla seconda sconfitta consecutiva allo sprint, dopo quella sui 10 km a Novi Ligure lo scorso 12 ottobre). «Un buon test in vista dei campionati italiani sui 10 km, domenica prossima a Prato – ha commentato Aimar – Sono soddisfatto: poi vincere così è sempre emozionante. Alessandro è un atleta fortissimo: fino all’ultimo ho temuto di non riuscire a prenderlo». Tra i due, sul traguardo, mezzo secondo di distacco: 9’01”9 contro 9’02”4.

Tra le donne, assente la pluri-primatista Carla Primo – ancora ferma dopo la contrattura subita la domenica precedente nella tappa di San Paolo Solbrito – la vittoria è andata a un nome nuovo per il circuito: Elena Abellonio (Atletica Alba), che non ha avuto troppi problemi ad avere la meglio in 10”05”2 sulla coppia del Battaglio Cus Torino Papagna-Cafasso. «Ho avuto buone sensazioni», ha detto Abellonio, che sulla distanza ha un personale di 9’47” che risale al 2023. «Negli ultimi due anni ho avuto qualche problema fisico: questa gara era una specie di test per valutare la mia condizione in vista della prossima stagione. Devo dire che sono soddisfatta».

Nessuna novità ai vertici della classifica, con i fratelli Alessandro e Sofia Cafasso a mantenere il comando. Alla conclusione del circuito mancano quattro prove: 2 novembre a Pont Saint-Martin (AO) si correrà la Ivery Vertical Running, prova a cronometro di 3,175 km (dislivello 330 metri); il 9 novembre a Borgosesia (VC) il Memorial Mario Frova di cross (6 km); il 16 novembre a Piossasco (TO) la Sei miglia di Piossasco (9,6 km su strada) e il 23 novembre a Castelletto Monferrato (AL) il Giro di Dino (18 km su strada).

Il circuito si articola su venti gare tra pista, strada e cross: la graduatoria sarà stilata calcolando i dodici migliori punteggi. I primi 10 delle classifiche assolute maschili e femminili saranno premiati con una stella Dodecarun (in oro 18k e diamanti con valore a scalare da 6.350 a 1.100 euro). Il montepremi si completa con buoni dal valore complessivo di 15.000 euro per le venti categorie in gara. Complessivamente, Dodecarun mette in palio premi per circa 70.000 euro.

I risultati dei 3000 di Alessandria:

Uomini. 1. Giacomo Aimar (Atletica Pinerolo) 9’01”9; 2.Cafasso (Parco Alpi Apuane) 9’02”4; 3. Pompili (Atletica Alba) 9’12”4; 4. Podetti (Atletica Alessandria) 9’16”0; 5. Curatitoli (Fulgor Prato Sesia) 9’41”4; 6. Sovera (Atletica Saluzzo) 9’43”1; 7. Arnaudo (Cambiaso Risso Team Genova) 9’46”1; 8. Andreoli (Running Oltrepò) 9’53”2; 9. Daponte (Atletica Novese) 9’56”1; 10. Vironda (Sisport) 9’59”1

Donne. 1. Elena Abellonio (Atletica Alba) 10’05”2; 2. Papagna (Battaglio Cus Torino) 10’20”3; 3. Cafasso (Battaglio Cus Torino) 10’23”3; 4. Jakubowska (Atletica Novese) 10’44”3; 5. Azeroual (Atletica Alessandria) 10’54”5; 6. Ciani (Atletica Alessandria) 10’57”8; 7. Baretto (Atletica Saluzzo) 10’58”5; 8. Ferro (Vittorio Alfieri Asti) 10’59”7; 9. Rossi (Team 42195 Genova) 11’12”0; 10. Marchisa (Atletica Alessandria) 11’19”2.

Fonte Tiberga

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.