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Tante prove e ottimo successo per la Lupatotissima (VR)


Passiamo in veloce rassegna i contenuti tecnici della Lupatotissima, iniziata sabato 21 settembre. 
La prima gara a partire è stata l’Ultramaratona: ore 10.30. Quest’anno le due opportunità di partecipazione sono state la 100 km e la 6 ore.  
La 100 km, prova unica di Campionato Italiano Iuta della specialità su pista, ha assegnato i titoli nazionali 2013 a Luca Sala (Fo di Pe’) vincitore assoluto in 8:51:21 e a Rossella Verzeletti (Runners Bergamo) in 10:24:59. Mentre per Rossella la vittoria non è mai stata in discussione (sebbene avesse già corso una 6 ore sabato scorso a Buttrio), la gara maschile ha vissuto le prime ore con in evidenza Francesco Milella e Daniele Baranzini. Purtroppo per loro la gara è finita presto per noie fisiche e dopo i loro sfortunati abbandoni è iniziata la cavalcata vittoriosa del bergamasco Luca Sala, che ha preceduto il compagno di squadra Paolo Silva (10:57:31 per lui) e Stefano Giannetti (Road Runners Club Milano) terzo con 11:28:28. 
Nella 6 ore, la vittoria assoluta è andata con 72,819 km a Federico Borlenghi (Marathon Cremona), già vincitore lo scorso anno nella stessa gara. Al secondo posto assoluto e vincitrice della gara femminile, Monica Barchetti (Atl. Calderara) ha preceduto con una bellissima prestazione(71,349 km) l’atleta vicentina di origine slovacca, tesserata per il club AAA Malo, Alica Nagyova, che con 67,731 ha conseguito anche il quinto posto assoluto. Al terzo posto femminile troviamo l’infaticabile Silvana Tosolini (Libertas Udine), che ha gareggiato una settimana fa alla 6 ore di Buttrio e 2 settimane fa alla 6 ore di Trieste: per lei 44,711 km. 
Tra gli atleti che abbiamo citato, troviamo inoltre Andrea Accorsi (Atl. Calderara), secondo uomo e terzo assoluto, soddisfatto di aver percorso 69,660 km dopo il lungo periodo di riposo forzato causato da un infortunio. Quarto assoluto e terzo uomo Adriano Scaglione (GS Interforze Torino): per lui 69,114 km. 
L’altro appuntamento agonistico della 19^ Lupatotissima è stata la Staffetta 12-24x1ora, partita in prima corsia 30 minuti dopo gli Ultramaratoneti: 12 ore di gara per le Rappresentative Comunali, 24 ore di gara per i club. Ogni frazionista è stato impegnato per un ora. Buono anche quest’anno il numero delle squadre iscritte, con 29 staffette complessive al via di questa gara promozionale, patrocinata e omologata dal Centro Sportivo Italiano, una iniziativa dedicata dal GSD Mombocar ad un grande dirigente del passato del CSI, quell’Adalberto Discotto, che tanto fece per far rivivere la staffetta 24x1ora, dopo i fasti della Staffettissima Esseciemme. La Staffetta è stata una lunga kermesse di atleti, nobilitata dalla presenza del bi-campione mondiale della 100 km Giorgio Calcaterra. Per quanto riguarda l’elite, i buoni risultati sono stati garantiti dalla partecipazione della squadra padovana del Pier Sport – Barizza Sport. Basti pensare che nei primi 20 uomini classificati, si sono inseriti ben 15 atleti schierati dalla staffetta del Presidente Paolo Calore e guidata dal Direttore Tecnico Giuseppe Monetti. Il risultato finale ha visto infatti prevalere con km 406,140 la staffetta del Pier Sport – Barizza Sport, che ha preceduto i Turristi Avis Aido di Montegrotto (374,511 km) capitanati da Alberto Greggio. Terza con la distanza percorsa di 359,168 km, si è piazzata la staffetta del GP La Rustica, guidata da Nicola Zenorini. In totale 19 squadre hanno superato i 300 km. Le due società più numerose sono state il Latin Marathon Lovers e il GP Valdalpone De Megni con 3 staffette ciascuna. Un altro aspetto molto rilevante è la goliardica compartecipazione di tutte le squadre, comprese e forse in misura anche maggiore quelle meno agonistiche: una presenza colorita fatta di festa ed aggregazione: un esempio per tutte quella dell’Associazione Straverona, che ha messo insieme le sinergie dell’Unione Marciatori Veronesi e del Comitato Provinciale Fiasp. E’ stato bello vedere l’entusiasmo di Marcellino Isoli e di Gianni Gobbi a guidare questa staffetta. 
Molto avvincente è stata la competizione delle squadre femminili, con tre formazioni partecipanti e tutte ben agguerrite. L’hanno spuntata alla fine con un bella prestazione (309,013 km) le “Sirenette e Tartarughe” di Montegrotto Terme guidata da Daria Legnaro, che hanno preceduto il “CSI Verona Linea Sport”, squadra veronese capitanata da Antonella Righetto e Stella Pizzini (297,475 km) e la squadra femminile del Valdalpone De Megni (281,349 km), staffetta al debutto nella competizione, guidata da Stefania Disconzi. 
La classifica delle rappresentative Comunali è stata onorata dal Premio dedicato alla memoria di un altro grande personaggio dello sport e del podismo veronese, il giornalista Olimpio Rossin, che per tanti anni ha scritto sulle pagine del quotidiano locale L’Arena, fino agli ultimi giorni della sua scomparsa avvenuta alla fine del 2007. Il premio è stato appannaggio quest’anno del Comune di San Giovanni Lupatoto, guidato da Tiziano Bussinello, che ha preceduto il Comune di Castel d’Azzano, capitanato da Lucio Caldana. 
La classifica individuale femminile dei frazionisti  ha visto primeggiare la veronese Veronica Paterlini (CSI LINEA SPORT) con km 15,513, che ha preceduto Sonia Marongiu (Sirenette e Tartarughe) con 15,134 km e Daria Legnaro (Sirenette e Tartarughe) con 14,798. 
Nella classifica individuale maschile ha primeggiato l’atleta Kennedy Kipruto Maiyo, che ha gareggiato per il Pier Sport Barizza Sport, con km 18,697. Sul podio sono saliti due compagni di squadra: Batel Abdellatif (km 18,413) e Massimo Leonardi (km 18,225). Il primo degli atleti non schierati dal Pier Sport Barizza Sport, quinto classificato, è stato il veronese Isacco Piubelli (17,843 kmh) in squadra con il Biasin di Illasi. 
Ai due vincitori individuali della Staffetta 12-24 x 1 ora sono stati assegnati i trofei del Memorial Guido Pimazzoni, socio e consigliere Mombocar scomparso nel 2009. 
I Premi speciali Lupetto d’oro e Lupetto rosa, come di consueto realizzati dall’artista Giancarlo Sempreboni e assegnati da una prestigiosa Giuria giornalistica guidata da Renata D’Antoni e da Giampaolo Aloisi, sono stati assegnati a Monica Barchetti e a Stefano Scevaroli.
Queste le citazioni lette in occasione della consegna:
Monica Barchetti: “Per quello che ha dato negli anni al Podismo, per i risultati tecnici del 2013, per come ha saputo applicare i principi della Corsa di Fatica per superare le disavventure personali del 2012, legate al terremoto”;
Stefano Scevaroli: “Per l’impegno pluridecennale nei riguardi del podismo nazionale e locale, per la “regia” sapiente della Lupatotissima, perché è il passato, il presente e (speriamo) il futuro dell’Ultramaratona”. 
Domenica mattina ha completato il programma della Lupatotissima la non competitiva della StraLupatoto, sempre molto partecipata, con circa 2.200 podisti iscritti grazie anche alla bellissima giornata e agli stupendi percorsi realizzati dai gruppi organizzatori (Atletica Lupatotina, Club del Lupo, La Cometa di Raldon, Gsd Mombocar), iniziativa che avrà il suo epilogo fra qualche settimana con la consegna del ricavato netto ad Associazioni di volontariato. Il Comitato della StraLupatoto, coordinato da Mario Scabari, desidera ringraziare tutti i 35 gruppi partecipanti, i più numerosi dei quali sono stati il “Gli Sbandati” di Bovolone, il GP Amighini e il GP Cadidavid. 
Ma la Lupatotissima non finisce qui. Ci si rivedrà martedì 1 ottobre con la Staffetta della Speranza, riservata agli studenti di Scuole Elementari, Medie inferiori e superiori, in programma sulla Pista Nino Mozzo di San Giovanni Lupatoto. 
La soddisfazione degli Organizzatori di questa manifestazione è stata grande e ha ripagato gli sforzi del Mombocar guidato dal Presidente Pietro Zonzini, del Comune di San Giovanni Lupatoto e del suo appassionato Assessore allo Sport Enrico Mantovanelli, dell’85° Reggimento Addestramento Volontari “Verona” con la presenza assidua del suo Comandante, il Col. Francescon, che ha voluto correre anche la prima frazione della staffetta, del Centro Sportivo Italiano, guidato da Maurizio Migliorini e Giancarlo Carletti e dell’Associazione Alba Onlus, che da anni si fa promotrice di iniziative per la lotta alla fibrosi cistica in Bielorussia.

Ufficio Stampa Mombocar

Marco Ceste