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Three Lakes Trail incorona Matteo Paladin e Cristina Chieu


Una corsa senza fine nel cuore della splendida e selvaggia Val Tramontina: i 45,2 chilometri (con 1.780 metri di dislivello) del Three Lakes Trail, tornato alla fisionomia originaria dopo l’esperienza degli Europei master del 2021, incoronano Matteo Paladin e Cristina Chieu. Paladin, 29enne fisioterapista udinese di Rive d’Arcano, ma nativo di Oderzo (Treviso), è stato il primo a giungere sul traguardo di Tramonti di Sotto. Ha chiuso, dopo una gara in solitaria dal primo all’ultimo metro, in 4h15’18”, tenendo a distanza Marco Mazzoli, giunto a 7’14”, e Giovanni Canzi, arrivato con un distacco di 17’25”. “Il percorso è stupendo, ho corso sempre da solo e da un certo punto in poi ho pensato soprattutto ad amministrare il vantaggio: domenica mi attende un altro trail in Slovenia”, ha detto Paladin, atleta in crescendo che aveva iniziato la carriera sportiva, quando ancora viveva a Oderzo, nella pallamano.

Anche Cristina Chieu, pordenonese di Pinzano al Tagliamento, tesserata per l’Atletica Buja, ha fatto corsa in solitaria, concludendo la sua fatica in 5h26’10”. Seconda Ilenia Piroddi (5h49’19”), terza Laura Sperandio (6h45’55”). Lo scorso maggio Cristina aveva corso, con le amiche Tanja e Irene, lungo le sponde del Tagliamento, dalla sorgente alla foce, per sensibilizzare sulla salute del fiume: 194 chilometri in quattro tappe. Il Three Lakes Trail dev’esserle sembrato uno sforzo relativo. “Ho conosciuto la Val Tramontina qualche anno fa e me ne sono subito innamorata. Oggi non potevo mancare, la vittoria è stata una bellissima soddisfazione”, le sue parole dopo aver tagliato il traguardo.

Il Three Lakes Trail è scattato alle 8 in punto, quando il sole era ancora nascosto dalle montagne, dagli impianti sportivi in località Matan, andandosi a sviluppare in luoghi ameni e inconsueti, tra laghi, pozze smeraldine, torrenti da attraversare, gallerie e cime incontaminate. Positivo il bilancio organizzativo: “E’ andato tutto per il meglio, abbiamo ricevuto moltissimi complimenti per il percorso e la giornata è stata splendida anche dal punto di vista meteorologico. Per il 2023 abbiamo l’intenzione di raddoppiare, introducendo anche un percorso più corto, in modo da allargare la partecipazione. La Val Tramontina lo merita”, ha detto il coordinatore dell’organizzazione Giampaolo Bidoli, affiancato dal presidente dell’Asd Polisportiva Tramontina Giampaolo Masutti, dai sindaci Rosetta Facchin (Tramonti di sotto), Giacomo Urban (Tramonti di Sopra) e dal presidente dell’Aics regionale, Giorgio Mior. Il Three Lakes Trail è stata anche l’occasione per sistemare e pulire molti dei sentieri della Val Tramontina che potranno essere utilizzati anche dopo l’evento sportivo: per qualche seduta di allenamento o anche solo per una passeggiata. In particolare, i volontari dell’organizzazione hanno provveduto a recuperare una discreta quantità di immondizia da tempo giacente sul bellissimo sentiero che da Staligjal porta a Selva. Sport e rispetto dell’ambiente: il Three Lakes Trail è anche questo. Il resto è la splendida cornice della Val Tramontina. Appuntamento al 2023.

RISULTATI. UOMINI: 1. Matteo Paladin 4h15’18”, 2. Marco Mazzoli 4h22’32”, 3. Giovanni Canzi (Zero D+ Trail Team) 4h32’43”, 4. Roberto Bruna 4h53’16”, 5. Cristian Pogni 4h54’17”, 6. Ciprian Pupaza (Atl. Dolomiti Friulane) 4h54’21”. DONNE: 1. Cristina Chieu (Atl. Buja) 5h26’10”, 2. Ilenia Piroddi (Atl. Dolomiti Friulane) 5h49’19”, 3. Laura Sperandio (Gs Mercuryus) 6h45’55”, 4. Marta Maraglino (Gs Mercuryus) 6h45’55”, 5. Monia Giamboni (Neveroccia Running Team) 6h50’31”, 6. Gessica Cargnelutti 7h10’20”.

Fonte Organizzazione

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.