Un “TourMonvisoTrail” tutto italiano
La notizia, del tutto inattesa stanti le premesse, è giunta informalmente in data 7 giugno con conferma scritta circa 10 giorni dopo: la Prefettura del dipartimento “Hautes Alpes” (Francia) vieta manifestazioni sportive organizzate nel territorio della Riserva Naturale Nazionale di “Ristolas-Mont Viso”, in relazione alle politiche ministeriali di protezione delle aree ritenute particolarmente delicate dal punto di vista ambientale.
Notizia inattesa, tenuto anche conto delle valutazioni favorevoli del Parco naturale regionale del Queyras, che ricomprende la suddetta riserva, con il quale il Parco del Po cuneese lavora da molti anni, in progetti di cooperazione transfrontaliera, che hanno fruttato il ben noto riconoscimento “MaB UNESCO”.
Profondo sconcerto per l’Ente promotore (il Parco del Po Cuneese) ed il gruppo di volontari che costituisce il Comitato organizzatore: il Giro del Monviso, in alternativa, si potrebbe fare solo scavalcando il passo “Due dita”, cosa altamente sconsigliata per una manifestazione di tipo escursionistico ed aperta a tutti!
Tre mesi di lavoro andati in fumo? La prima reazione poteva essere quella dell’abbandono del progetto, coscienti, peraltro, del fatto che la circumnavigazione del Re di Pietra è stata propugnata con forza da parte francese, nella consapevolezza dei limiti di visibilità del Monviso che il percorso sul quel territorio presenta.
Qualche giorno di ragionamento e poi la decisione operativa: si parte da un divieto inderogabile, per rilanciare un progetto di grande valenza ambientale e paesaggistica.
Al posto di un sognato, ma impossibile “Giro”, la proposta di un Trail “nel Cuore del Monviso”, andando a valorizzare strutture, sentieri ed ambiente di “casa nostra”.
Le caratteristiche tecniche rimangono immutate: circa 43 Km con 3000 metri di dislivello da coprire nel tempo massimo di 12 ore.
Confermata la data e la località di partenza ed arrivo: Domenica 1 Settembre a Crissolo (Cn).
L’evoluzione del percorso prevede la conferma della salita al Pian del Re, sui sentieri che toccano le borgate di Crissolo, la prosecuzione verso il Colle Traversette fino ad incrociare il sentiero per il Coulour del Porco, salita al Rifugio Giacoletti con l’imperdibile scenario delle punte Udine, Venezia e Roma e lo sguardo dritto sulla parete nord del Monviso, discesa al Lago Chiaretto e risalita al Rifugio Quintino Sella nel cuore del Monviso transitando sotto la parete est. Si prosegue per il Passi Gallarino e S. Chiaffredo per scendere a Pian Meyer in Valle Varaita. Di li si entra in una delle aree più importanti d’Europa dal punto di vista ambientale: il bosco di pino cembro dell’Alevè. Transito al Lago Secco e poi al Rifugio Bagnour. Di li si risale ai Passi S. Chiaffredo e Gallarino. Discesa al Rifugio Alpetto, ultimo nato, in quanto ristrutturazione (Cai Cavour) ma famoso per essere in assoluto il primo rifugio alpino del Cai (annesso Museo). Un breve scavalcamento presso Roca Nera e poi giù in direzione Crissolo per il traguardo finale.
Per la “Camminata PiccoloTour” non cambia nulla se non il transito, dopo il Rifugio Quintino Sella, al Rifugio Alpetto per unificarsi con il percorso principale di discesa.
Non si tratta del “Giro” inizialmente previsto ma, dal punto di vista ambientale, la nuova edizione lo supera in bellezza, mantenendo i partecipanti a stretto contatto con il Monviso che diventa, ancora di più, il protagonista della giornata.
E per il Parco del Po, che lo organizza, si tratta di un’occasione privilegiata per sperimentare e far toccare con mano il senso della collaborazione per un politica turistica di area vasta che dovrebbe informare la gestione della neonata “Area della Biosfera del Monviso”.
L’invito agli sportivi ed agli escursionisti, comunque agli amanti della montagna, è inevitabilmente quello di aderire numerosi a questa proposta. Molti lo hanno già fatto e non abbiamo dubbi nella conferma della loro scelta.
Iscrizioni a 30 € fino a domenica 11 Agosto; 10 € in più fino a tutto il 27 Agosto.
Sul sito www.tourmonvisotrail.it l’aggiornamento della situazione e la possibilità di iscriversi per essere protagonisti di una giornata “nel Cuore del Monviso”.
Fonte organizzazione