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Tra pietra e acciaio: la mezza di Aosta a Youssef Sbaai e Catherine Bertone, in 810 in gara


Sono stati 810 gli atleti e gli appassionati, nonostante una meteo che non garantiva nulla di buono, i protagonisti della seconda edizione di MezzaAosta “Tra pietra e acciaio” 2016: circa 400 gli atleti iscritti alla classica gara sui 21,097 km della mezza maratona e circa 200 gli atleti della nuova gara sulla distanza dei 10.000 metri sui due percorsi omologati FIDAL e quasi 220 appassionati che hanno compiuto il percorso non competitivo di quasi 5 km con otto pit-stop enogastronomici e turistici organizzati in collaborazione con la Chambre Valdôtaine, Coldiretti e Aosta Welcome.

Una partecipazione di livello agonistico assoluto per una competizione alla sua seconda edizione che presentava diverse novità tra cui le principali sono state la partenza e l’arrivo ai piedi dell’Arco di Augusto e il Marathon Village presso la Cittadella di Aosta.

A livello agonistico, risultato eccellente dell’atleta di origini marocchine Youssef Sbaai che ha migliorato di un minuto e venti secondi il precedente tempo del connazionale Abdelhadi Tyar fermando il cronometro sul tempo di un’ora, 5 minuti e 33 secondi. Secondo posto per il ruandese Jean Baptiste Simukeka staccato di 54 secondi dal vincitore e terzo posto e primo degli atleti italiani e valdostani Réné Cunéaz che migliora il crono dello scorso anno di un minuto e due secondi con un’ora 6 minuti e 44 secondi a 1’12’’ dal primo. In campo femminile, si conferma l’alto livello agonistico raggiunto con la vittoria dell’atleta di casa e olimpica Catherine Bertone che vince la gara in un’ora 16 minuti e 51 secondi abbassando il tempo della vincitrice della prova di esordio di Mezzaosta di quasi 4 minuti. Ha contribuito a tenere alti i ritmi di gara la keniana Ruth Chebitok che ha concluso la sua prova a soli 3 secondi dalla valdostana. Il podio è completato dalla ruandese Claudette Mukasakindi anch’essa ben sotto il tempo di riferimento del 2015 in un’ora 18 minuti e 34 secondi.

Nella nuova gara sui 10 chilometri, il keniano Kipkorir Erastus Chirchir ha vinto la gara maschile nel ragguardevole tempo di 30 minuti e 57 secondi (poco più di 3’ al km su strada) precedendo il connazionale Felicien Muhitra di soli 4 secondi (31’01’’) e l’italiano Francesco Carrera che ha chiuso in 31 minuti e 40 secondi. Nella gara femminile, il successo ha arriso alla figlia d’arte Elisa Cova, figlia dell’olimpionico sui 10.000 Alberto, con il tempo di 37 minuti e 56 secondi, seguita dalla giovane Gaia Colli capace di un tempo inferiore ai 40 minuti (39’29’’) e dalla prima valdostana Federica Barailler sulla linea di arrivo in 40’47’’.

Un sorprendente squarcio di sole autunnale ha accompagnato i 220 appassionati che, nel pieno centro storico di Aosta, hanno goduto nella Aosta Romana del percorso enogastronomico e turistico, gustando dei prodotti agricoli di stagione provenienti dalle nostre aziende agricole.

Le classifiche provvisorie sono on line al seguente link del service mysdam: https://www.mysdam.net/events/event/results-v6_33189.do

Fonte organizzazione

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.