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Trail di Gorrei – Cimaferle di Ponzone (AL)


La nostra trailer-cronista
Carmela Vergura, racconta la sua versione del Trail di Gorrei: Cimaferle di Ponzone, sorge a 693 metri sul livello del mare, ai
confini con la Liguria,
anche se si trova in provincia di Alessandria. Il luogo di svolgimento del
trail è lo splendido panorama della Comunità Montana Suol d’Aleramo. Questa terza edizione del Trail dei
Gorrei, gara di 40 km con circa 1600 metri di dislivello, è stata organizzata
dall’associazione Acquirunners e Jonathan Sport, ottimamente supportati dalla
persona, factotum e ideatore del percorso gara, di Nando Zunino.   A
differenza delle due edizioni precedenti, quest’anno la novità del trail è stata
l’inserimento del percorso lungo di 40 km, mentre quello da 25 km è rmasto
quasi uguale a quello degli anni precedenti.

Entrambi sono stati ottimamente segnati e preparati.  C’erano bandelle colorate praticamente ogni
100 metri, quindi era difficile perdersi. I due percorsi avevano solo i primi
km in comune, e a detta di tutti, molto belli e corribili:
dai prati ai sentieri piu’ scavati, a discese impegnative e tecniche alternate
da salite toste. In particolare è stato davvero spettacolare ed emozionante il
pezzo da attraversare guadando il fiume per 10 metri sino alle ginocchia. Per sicurezza era stata fissata una
cima da una sponda all’altra, per poi salire verso il Bric Berton (circa 800 metri sul livello del mare).

Ho trovato questo trail molto vario con tratti differenti:
pezzi corribili su stradoni, tratti tecnici con pietroni, salite toste, prati e
quasi mai asfalto. Una gara che avrebbe meritato
una presenza maggiore di atleti e simpatizzanti delle escursioni, purtroppo
la domenica densa d’impegni podistici un po’ dappertutto non ha favorito una maggiore
partecipazione.

Unica nota negativa: il tempo
meteorologico che non ha aiutato i concorrenti.  Non abbiamo potuto ammirare quei panorami e
scorci di Appennini e località marine che si vedono nelle giornate più limpide.
Ottimo il pasta party (pasta e fagioli!!), da segnalare la degustazione
anche dell’ottimo salame di Cima, offerto a tutti, vera prelibatezza del posto,
non perché lo abbia mangiato io, ma per sentito dire. I miei complimenti vanno
per tutti i ristori, la tracciatura e premio per
l’originalità al guado.

Beh che dire, un vero trail! Secondo me un percorso che merita sicuramente di
essere visionato con molta più calma e con tante pause, poiché i posti che si
attraversano sono veramente caratteristici per vegetazione, per varietà di ambienti
e sentieri. A tutti gli atleti è stata offerta una simpatica maglietta tecnica
di finisher. Sui ristori, come si addice a un vero spirito trail, vi erano
rifornimenti liquidi, e a guardarmi in giro in partenza, forse non era neanche
il caso, poiché quasi tutti gli atleti avevano ogni sorta di borraccia e camel
bag. Non è mancato un servizio scopa al seguito per i trailers più lenti.
Infine le premiazioni veloci da parte di Nando Zunino, sempre gentile e
disponibile con tutti. Generosi anche i premi, quasi per tutti, dagli assoluti
a quelli di categoria, sia del percorso della 25 km alla 40 km.  Classifiche in allegato.  La sottoscritta è arrivata prima nel lungo
dopo una galoppata di 4 ore e 25 minuti. Naturalmente al traguardo la visione
dolcissima di mia figlia e di mio marito in attesa mi hanno fatto passare ogni
sorta di fatica… (Carmela Vergura)

In allegato le classifiche complete.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.