Running Passion | Notizie di corsa su strada e montagna / Trail running  / Trail del Monte Soglio: 50 anni e non sentirli

Trail del Monte Soglio: 50 anni e non sentirli


Ecco il bel racconto di Carmela Vergura, che festeggia il suo 50° compleanno in modo normale, correndo, anzi in modo speciale!

Di Carmela Vergura

Ogni chilometro sarà un ricordo, ogni passo fatto di cammino e di corsa sarà un gioco di pensieri, ogni respiro sarà vita e gioia perché oggi compio cinquanta anni e sono qui, corro libera dai pensieri quotidiani, felice di saper che il corpo è dinamico, ed è pronto anche oggi ad affrontare salite e discese, proprio come la vita.

Che tutti questi chilometri facciano bene o male non lo so, e non m’importa, sono consapevole della gran fatica che farò, già da avvio gara, poche centinaia di metri e sono in affanno!

Non ho ancora recuperato i quasi 65 km di sabato scorso del Mammut Trial a Gaby e stamattina sono qui, a Forno Canadese ad affrontarne altri 44 circa.

Trail del Monte Soglio 2013, quinta edizione e il percorso purtroppo, a causa del maltempo è stato modificato. A partire dai 1700mt ci sono più di 20cm di neve, al Monte Soglio non si arriva. Addirittura nella notte precedente la gara una nuova perturbazione ha abbassato ulteriormente le temperature e portato il livello della neve a quota 1000mt., gli organizzatori, con molta fermezza, e per ragioni di sicurezza hanno deciso di far correre i trailer su un percorso alternativo.

Oggi è il mio compleanno e lo festeggerò così, sudando nella giacca in gore tex che non avrò né tempo e ne voglia di togliere, sarà il battito del cuore sempre sopra i 140 e più pulsazioni al minuto, sarà un soffiare continuo a bocca aperta sul sentiero del Gallo, così tecnico e allo stesso tempo molto invitante a essere corso.

Anche oggi sarà un giorno indimenticabile, ho ancora negli occhi e nella testa, la felicità dei giorni scorsi, gli auguri, i fiori, e soprattutto avere carica per affrontare anche oggi questa sfida, pioggia o non pioggia.

La concorrenza femminile è alta, nomi nuovi e giovani arrivate da lontano e nomi conosciuti arrivate da vicino. Amiche di fatica che oggi si daranno battaglia, in palio c’è un titolo italiano di trail medio ed io posso solo sperare di arrivare bene e che Marina, l’altra mia amica over 50 non mi dia troppo distacco….ma non importa perchè oggi chi arriva al traguardo è un campione come i primi.

Siamo tantissimi, sul Gir Lung si sono registrati 342 partenti sui 410 iscritti, e sotto l’arco siamo organizzati di tutto, dai bastoncini alle giacche antipioggia, dai guanti, ai cappellini, coperti all’inverosimile.

Siamo a fine maggio e quest’anno l’inverno non vuole proprio saperne di trasferirsi da qualche parte della terra, l’inverno è rimasto qui a farci compagnia. Sinceramente sono stufa di trascorrere i week end a macinar chilometri con vento, pioggia, fango; oggi anche il freddo mi farà compagnia.

Ma il freddo non può offuscare la mia felicità, anche se solo poco fa, in un momento di pioggia intensa mi era passata la voglia di partire. Poi ha prevalso il cuore e la passione. Anche quest’anno la cima del Soglio sarà desiderata, non la vedremo perché il percorso dagli originali 63 km, diventerà quasi un percorso pianeggiante. Dalla prima salita, il Mulino val (733m), si va progressivamente in salita sino al Monte Canuta (1230 metri), lunghissimo traversone sul sentiero del Gallo, per arrivare in salita all’Alpe Monsuffietto, ci arrivo completamente svuotata, ho fame e devo mangiare. Fine salita e sbarramento verso il Monte Soglio si torna al traguardo percorrendo gli ultimi chilometri del Gir Curt.

Pochi spettatori quest’anno all’arrivo, la pioggia non invita a rimanere tante ore in attesa dei concorrenti. La mia famiglia c’è. Elisa come il solito si arrampica su qualsiasi cosa che può diventare un’altalena o una casetta. Tempo impiegato per completare la gara, 5 ore 43 minuti, non mi pare vero di essere sotto la doccia così presto. Solitamente in questa gara sono in giro per le montagne oltre le nove ore.

Traguardo e “Birra no limit…” uno dei particolari più gradevoli del Trail del Soglio….”Birra no limit”, forse è proprio da questa gara che ho iniziato ad apprezzare le reali capacità integrative della birra.

Le chiacchiere con le amiche trailer, posizione, classifica, tempi…

L’attesa degli ultimi concorrenti del Gir Lung e del Gir Curt prima della premiazione e dell’assegnazione delle maglie del Campionato Italiano.

Oggi qui a Forno ho festeggiato il mio 50esimo anno di vita…Non desideravo di più!

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.