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Traverse Trail: Dennis Brunod ed Enrica Perico vincono nella Journee du Sport di Arnad


Si è conclusa con i suoni, ed i balli, dei Fonofobia la lunga Journee du Sport di Arnad in Valle d’Aosta. Giornata iniziata di corsa sui sentieri che sono una balconata naturale sul paese famoso in Italia e nel mondo per il “Lard di Arnad”, che inaugura il Traverse Trail, gara di 22 km con 1800m D+, corsa nei suggestivi colori a pastelli di questo caldo autunno che continua a regalare giornate solari che invogliano alla pratica degli sport outdoor di qualsiasi tipo. Corridori che comunque non si spaventerebbero nemmeno di una bufera e che sono accorsi in buon numero, 120, nonostante le tante concomitanze agonistiche di questo fine settimana.

Trail muscolare e tecnico, per via dei tanti saliscendi su sentieri dove foglie e ricci di castagne nascondevano le insidie di pietre e radici, gara dominata sia al maschile che al femminile da due atleti che hanno un palmares lungo chilometri e che sanno emergere sia nelle gare di sola salita che in quelle di salita/discesa: Dennis Brunod ed Enrica Perico.

Per Dennis, portacolori della Polisportiva Mont Avic, una gara di testa solitaria conclusa con l’ottimo tempo di 2h20’53” mentre avvincente è stata la lotta per salire sugli altri due gradini del podio, operazione riuscita Diego Vuillermoz 2° in 2h39’25” e a Erik Pinet 3° in 2h43’13”. Ne fa le spese Silvio Balzaretti, a lungo secondo che nella discesa finale deve accontentarsi dalla quarta piazza, seguito nella top ten da Alessandro Pittatore 5°, Umberto Serra 6°, Rudy Costabloz 7°, Manuel Bosini 8°, Albero Commod 9° e Andrea Bastrentaz 10°.

Ottimo periodo di forma per Enrica Perico del Pont Saint Martin, che vince nettamente questa gara in 3h02’45”, seguita da Anna Biasin 2a 3h12’16”, Marlene Jocallaz 3a in 3h19’58”, Giorgia Ganis 4a in 3h20’46” e Jessica Gamba 5a in 3h23’01”.

Una prima edizione riuscita con successo, ben organizzata dal comitato Lo Dzovéo de Arnad guidata dal presidente Simone Bonel, dall’assessore Alexandre Bertolin con il supporto dell’Atletica Monterosa, che ha sede ad Arnad, e di un centinaio di volontari sparpagliati sui 22 km del percorso. Volontari che sono stati fondamentali per pulire e ripristinare questo splendido sentiero balcone sulla bassa Valle d’Aosta, sentiero che permette di allenarsi nella corsa tutto l’anno, anche dopo le nevicate, vista la sua esposizione a sud. A conferma che le gare di corsa in montagna o trail running hanno il grande merito di contribuire alla manutenzione del territorio, soprattutto in questi piccoli paesi di montagna.

E che lo sport sia ormai importante oltre al semplice evento sportivo lo conferma anche questa Journee du Sport di Arnad.
Nella località La Keya si sono ritrovate una ventina di associazioni di varie discipline sportive, dal calcio al rugby, basket, pallavolo, tennis, calciobalilla, tennistavolo, equitazione, karatè, palet, tsan, rebatta, fiolet, carretti, arrampicata sportiva, mountain bike, sport invernali con test di biathlon, kick boxing, danza, zumba, nordic walking e slackline.

Infine nel tardo pomeriggio un incontro, una simbolica tavola rotonda sulla valenza dello sport nella vita quotidiana e nella formazione dei giovani, linfa vitale dello sport e futuro della nostra società. In incontro moderato da Cesarino Cerise, storica voce della Rai, speaker di una lunga giornata iniziata fin dalla partenza del Traverse Trail e conclusa con le numerose interviste a personaggi che sono nella storia dello sport valdostano e nazionale, come atleti e come dirigenti.
Sono intervenuti Mathieu Brunod, che quest’anno ha vinto il circuito Tour Trail Valle d’Aosta e che sta muovendo i primi passi per seguire la strada, pardon, il sentiero di suo papà Bruno Brunod, icona mondiale dello skyrunning, un ambasciatore sportivo della Valle d’Aosta in Italia e nel Mondo. Tocca poi a Nicole Gontier, biathleta della Nazionale, vincitrice di 4 medaglie ai Mondiali di specialità e Olimpionica a Sochi, che porta avanto la tradizione di famiglia, con il nonno Alessio presente, a sua volta intervistato da Cerise, che ha raccontato la sua visione di pioniere dello sport di cui ha visto l’evoluzione. Infine du e massimi dirigenti dello sport valdostano Piero Marchiando presidente del CONI Valle d’Aosta, che ha fatto le sue valutazioni sul rapporto dei giovani con lo sport, anche attraverso la scuola, fondamentale nella crescita della persona e non solo dell’atleta. Infine Riccardo Borbey Presidente del Comitato FISI ASIVA, all’inizio di una stagione importante per gli sport invernali, infatti mancano solo 4 mesi ai Giochi Olimpici in Corea, con la Valle d’Aosta fucina di atleti, di luoghi di preparazione per i nostri Nazionali e di gare di Coppa del Mondo che ritornano disputarsi in Valle d’Aosta, con lo snowboardcross a Cervinia, lo sci alpino a La Thuile (sede di recupero per tutte le specialità, quindi quasi certamente almeno una gara si farà) e lo sci di fondo programmato a Cogne per il 2019.

Una bella giornata, che avrebbe fatto sicuramente la gioia di Mauro e Giuseppe Fogu, i fondatori e gli animatori dell’Atletica Monterosa di Arnad, che per primi hanno portato la corsa in montagna valdostana in Italia e in Europa e che credevano fortemente nel valore sportivo e umano di questo nostro splendido sport.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.